Dalla Scala di Milano agli scalini con la Prati
Certo che, se ai tempi di Anbeta l’obiettivo più ambito era la Scala di Milano, ora ci si deve accontentare di quattro scalini da scendere come Pamela comanda. L’appuntamento con le lezioni di carisma della Prati sono il momento più atteso dai detrattori di Amici, e di trash davvero bisogna parlare in quanto emulazione fallita
Certo che, se ai tempi di Anbeta l’obiettivo più ambito era la Scala di Milano, ora ci si deve accontentare di quattro scalini da scendere come Pamela comanda.
L’appuntamento con le lezioni di carisma della Prati sono il momento più atteso dai detrattori di Amici, e di trash davvero bisogna parlare in quanto emulazione fallita di un modello alto. C’è, infatti, una soubrette da avanspettacolo di annata che si professa erede di Rita Hayworth ed è stata chiamata ad insegnare i grandi miti del palcoscenico. Dopo la prima lezione sul portamento, che ha visto il suo apice nella passerella ammiccante con tanto di effetto capelli al vento, ora Pamela insegna a scendere le scale come una vera diva.
Da segnalare, l’aurea di ammirazione estatica con cui le ragazze, quest’anno non a caso piuttosto sciatte, accolgono il suo ingresso in scena, assimilandone diligentemente gli insegnamenti.
Tra tutte, il più divertente e divertito risulta proprio Garrison, nelle vesti di pigmalione contagiato dall’aria di Girl Power che si respira nello studio (mentre Corinne e Giulia, restie al clichè della sgallettata, sembrano non gradire).
Umorismo involontario a parte, che potete cogliere in ogni frammento di questo video (dai tacchi dispensati a mo’ di scarpette di Cenerentola al boa di Tina passando per il glitter da nigth club), la cultura della frivolezza istigata dalla Pamelona de’noantri risulta decisamente sovversiva rispetto alla filosofia di una scuola.
E’ educativo che delle aspiranti artiste prendano a modello una showgirl del Bagaglino che per anni ci ha allietato con coreografie da borgata sulle note di Que te la pongo?
Passi la boccata d’aria, purchè non sia una ventata di fumo che rischia di annebbiare le prospettive artistiche…
Una cosa è certa: la vera erede di Pamela Prati nella scuola è Agata, totalmente rapita dai suoi consigli vista la sua indole a ballare coi piedi (piatti…).
Che tra la miracolata di Pingitore e la dispotica Celentano della danza classica (già ostile alle incursioni delle alunne vamp nelle sue lezioni) stiano per volare i coltelli?