Gli attori di Centovetrine: Anna Safroncik
Con Anna Safroncik inauguriamo le monografie dedicate agli attori di Centovetrine, una delle soap di maggior successo prodotte in Italia. Al di là dei pregiudizi spesso manifestati nei confronti di questi personaggi, occorre fare le dovute distinzioni. Come in questo caso, che vede la Safroncik dar prova di carisma e magnetismo nella sua cinica interpretazione
Con Anna Safroncik inauguriamo le monografie dedicate agli attori di Centovetrine, una delle soap di maggior successo prodotte in Italia.
Al di là dei pregiudizi spesso manifestati nei confronti di questi personaggi, occorre fare le dovute distinzioni. Come in questo caso, che vede la Safroncik dar prova di carisma e magnetismo nella sua cinica interpretazione di Anna Baldi.
Trovo che il suo ruolo sia molto affascinante e intrigante, nell’impianto narrativo complessivo, proprio in virtù del suo fare glaciale e fortemente espressivo. Ma ripercorriamone insieme la carriera sul set.
Anna Safroncik ha debuttato al cinema nel 1988 con “Welcome Albania”, al fianco di Giancarlo Giannini, per la regia di F. M. Cortese, proseguendo poi con C’era un cinese in coma (1999) di Carlo Verdone e Metronotte, con Diego Abatantuono, per la regia di F. Calogero. Per il piccolo schermo ha lavorato in Angelo il custode (2000) con Lino Banfi, Carabinieri (2001) e Don Matteo 3 (2002).
A quel punto è arrivato l’approdo nella soap, con Vento di Ponente prima e Centovetrine poi, che le ha regalato la vera popolarità televisiva.
Inoltre, la nostra attrice di origini ucraine è stata scelta come protagonista di un musical, interpretando sul palcoscenisco una parte altrettanto ammaliante: Cleopatra.
A quanto pare, il futuro le riserva novità ancor più rosee, visto che parteciperà alla terza serie di Elisa di Rivombrosa.
In attesa di vederla spiccare il volo (meritandosi di fare successo molto più di certe sopravvalutate colleghe), godiamoci ancora per un po’ il suo ruolo di manipolatrice a Centovetrine, che la vede di questi tempi pendere dalle labbra di un motivatore in grado di rilanciarla sul mercato…
E, verrebbe da dire, come si fa a non seguire una così?