Davide De Marinis, come “rinascere” in un blog

Navigando qua e là nei meandri della rete, mi sono imbattuto in un blog vip poi neanche così famoso…
Sicuramente, se adesso vi chiedessi di Davide De Marinis, il suo nome vi direbbe ben poco.
Eppure anche lui, qualche anno fa, era il classico miracolato dal tormentone dell’estate con Troppo bella, canzone che ha mantenuto il primo posto nella classifica dei singoli per diversi mesi, grazie anche alla partecipazione al Festivalbar.
Nel 2000, così, De Marinis ha provato a sancire ufficialmente il proprio statuto di artista emergente gareggiando al Festival di San Remo con Chiedi quello che vuoi.
Ma, a restare più impresso al pubblico, sarà stato di sicuro il successivo tormentone La Pancia.
Perchè vi racconto tutto questo?
Perchè De Marinis è il degno esemplare di una tendenza curiosamente dilagante nel panorama internettiano nostrano: il blog come filo diretto per ritrovare (oltre che per crearsi) un pubblico.
Penso al blog di Cinzia Leone o a quello di Syria, per intenderci.
Guardate un po’ con che umiltà e devozione ai suoi fans scrive il suo più recente post.

“Ciao ragazzi,
come vi avevo accennato qualche giorno fa, speravo, per quest’anno, che poteste aggiungere sotto il vostro albero anche un mio regalo. Ero quasi certo di avere pronta per voi una bella sorpresa, ma, come spesso accade nella vita, ho dovuto riformulare il mio pensiero e, in qualche modo, anche le mie speranze. Quest’anno infatti mi ero proposto per il prossimo Festival di Sanremo. Pareva ci fossero tutte le carte per prendervi parte ma, proprio alla fine, quando a mancare era solo la certezza definitiva, altri interessi hanno prevalso. Capita, va così.
Ora stiamo lavorando per proporre il nuovo singolo nel migliore dei modi: per dargli la visibilità che merita, e, già da ieri, sono tornato in sala d’incisione per registrare quindici nuove canzoni, davvero molto belle, che ho scritto in questi mesi anche grazie alle emozioni che Voi mi avete donato.
è bello avere nuovi progetti, ma solo quando esistono delle persone, sparse qua e là, che li attendono pronte ad amarli.
Spero che questo possa essere almeno in parte, il piccolo pensiero felice da parte mia da mettere sotto l’albero; sotto il mio ce ne sono tantissimi, e tutti molto importanti: quelli che Voi mi avete regalato, che mi regalate e che spero mi continuerete a regalare per sempre”.

Un bell’esempio di coraggio e di autenticità per un cantante che continua a credere in quello che fa, ricorrendo al blog come strumento di interazione diretta con i propri seguaci.
E, per chi non ha visto il proprio idolo sfondare come avrebbe voluto, deve essere piacevole ritrovarlo in rete e confrontarsi con lui in modo schietto e umano.
Non sono riuscito a trovare di De Marinis un video delle sue canzoni “più conosciute”, ma vi propongo uno stralcio musicale che ve ne riporti alla memoria l’inconfondibile timbro vocale.