Mentana nei guai?
Non dovrei sorridere, ma la notizia dell’iscrizione di Enrico Mentana nel registro degli indagati per lo scoop sul delitto di Via Poma, andato in onda la settimana scorsa a Matrix, è abbastanza “ridicola”. Nello specifico, l’accusa è quella contenuta nell’art.684 cp per coloro che pubblicano (in questo caso, mandano in onda) “in tutto o in
Non dovrei sorridere, ma la notizia dell’iscrizione di Enrico Mentana nel registro degli indagati per lo scoop sul delitto di Via Poma, andato in onda la settimana scorsa a Matrix, è abbastanza “ridicola”.
Nello specifico, l’accusa è quella contenuta nell’art.684 cp per coloro che pubblicano (in questo caso, mandano in onda) “in tutto o in parte, anche per riassunto o a guisa d’informazione, atti o documenti di un procedimento penale, di cui sia vietata per legge la pubblicazione“. Insomma, una fuga di notizie (per la quale è indagato il consulente Roberto Testi) riguardo ad un delitto risalente al 1990 e tutt’ora irrisolto: sarebbe stato identificato il DNA del presunto assassino da un morso sul reggiseno della ragazza.
Il PM l’aveva promesso già la settimana scorsa e dalle minacce è passato all’azione, indagando Mentana, una sua collaboratrice che ha curato il servizio e il consulente.
Non ho visto la puntata in questione e non so se Mentana possa stare tranquillo o meno, ma ho pensato per un momento alla trasmissione “concorrente”, Porta a Porta, ai plastici, ai recenti disegni rappresentanti l’assassinio di Erba – con tanto di bacchettina da maestrino ad indicarne i particolari -, alle persone “informate sui fatti” che si sono intrattenute con Bruno Vespa…possibile che non sia mai stato detto nulla che fosse fuori dal consentito?
Per ora comunque mi auguro che la vicenda non abbia conseguenze pesanti, perché Mentana è uno dei giornalisti più validi che abbiamo.