Una puntata in più per Ranieri
Nonostante il calo degli ascolti piuttosto vistoso oggi Massimo Ranieri, con una finezza pari alla orribile “carrambata” con la figlia illegittima segnalata da Malaparte, si autoincensa.Secondo il cantante/attore/conduttore napoletano il suo programma “Tutte donne tranne me” è un esempio di “tv elegante, che ricorda i tempi di Studio Uno“. Si vanno a scomodare esempi illustri,
Nonostante il calo degli ascolti piuttosto vistoso oggi Massimo Ranieri, con una finezza pari alla orribile “carrambata” con la figlia illegittima segnalata da Malaparte, si autoincensa.
Secondo il cantante/attore/conduttore napoletano il suo programma “Tutte donne tranne me” è un esempio di “tv elegante, che ricorda i tempi di Studio Uno“.
Si vanno a scomodare esempi illustri, fino allo storico varietà d’altri tempi, il che potrebbe sembrare eccessivo. Di sicuro è fuori luogo quando l’accostamento viene dall’autore e conduttore stesso. Un’altra caduta di stile.
In realtà il pubblico per il momento non sembra essere impazzito e appena trovata un’alternativa grazie a Scherzi a Parte, superata la curiosità dell’esordio, ha preferito altro.
Il dato della prima puntata era di tutto rispetto con uno share del 26,31% e oltre 6 milioni di spettatori, la seconda, andata in onda venerdì, ha raccolto “solo” il 18,59% per un totale di poco superiore ai 4 milioni e mezzo.
Questo a dispetto della scelta di Ranieri che aveva tenuto in caldo il “clamoroso” colpo di scena dell’abbraccio alla figlia dopo 35 anni, una brutta prova.
Non basta però al buon Massimo che dichiara: “Sono comunque soddisfatto anche perche’ la produzione di Bibi Ballandi crede in questo programma e vuole aggiungere alle tre puntate previste anche una quarta“.
Secondo noi, se il trend degli ascolti sarà questo (fatto subordinato al mantenimento della media per Scherzi a Parti, cosa non scontata), difficilmente la fiducia della Bibi Ballandi gli basterà per riproporre per una quarta serata il suo show, in tempo magari perchè una zia emigrata in sudamerica negli anni ’30 riesca ad arrivare in Italia per poterlo abbracciare per la prima volta in diretta tv.