Buona Domenica sta oltrepassando ogni limite
Non bastavano ring a scopo di rissa, interferenze di campo e retorica pietista. Quest’oggi Buona Domenica ha oltrepassato ogni limite, approfittando di un collegamento giornalistico con il Tg5 per annunciare la falsa notizia dell’uscita di Paola Perego da cast (poi riapparsa in studio su un’altalena). A prestarsi allo scherzo è Iva Zanicchi, annunciando una conferenza
Non bastavano ring a scopo di rissa, interferenze di campo e retorica pietista.
Quest’oggi Buona Domenica ha oltrepassato ogni limite, approfittando di un collegamento giornalistico con il Tg5 per annunciare la falsa notizia dell’uscita di Paola Perego da cast (poi riapparsa in studio su un’altalena).
A prestarsi allo scherzo è Iva Zanicchi, annunciando una conferenza stampa che avrebbe chiarito le ragioni della rottura, mentre lei si dichiara neo-conduttrice dopo il presunto forfait della titolare.
Questo scherzo di pessima lega potrebbe avere come conseguenza la cancellazione delle finestre che il telegiornale di Carlo Rossella riserva ogni settimana al contenitore domenicale, a dimostrazione del contraccolpo in credibilità che la professione giornalistica ne ricava.
Ma le beffe non finiscono qui. L’intervista sensazionalistica della settimana vede come protagonista Nina Moric, la povera derelitta delle cronache rosa settimanali con la sua rivelazione-scandalo: “Lascio Fabrizio Corona perchè non ha valori morali”.
Ebbene sì, quel noto impresario fotografico caduto nel mirino di Paparazzopoli è stato mollato ufficialmente dalla sua dolce metà, che ha rivelato a mezzo stampa (ironia della sorte?) di essere ormai separata in casa e di non voler avere più niente a che fare con lui. Quale occasione più ghiotta che chiedere asilo al tempio catodico delle peccatrici redente, il salotto della comprensiva e indulgente Paola Perego?
Proprio per questo, era prevedibile un incontro-scontro tra le colleghe di scandali editoriali, Elisabetta Gregoraci e Sara Varone. La prima, nota per il suo fidanzamento con Flavio Briatore, ha contestato alla Moric le dichiarazioni da lei rilasciate sui giornali, inerenti all’ascesa delle sue quotazioni post-Vallettopoli, perchè lesive della propria immagine: di qui a rivendicare le sofferenze provocate dalla gogna mediatica il passo è breve.
Ma il momento clou arriva quando Fabrizio Corona interviene telefonicamente – mossa prevedibilmente polemica – per rispondere all’ex-compagna (che a quanto pare rivendicherebbe la metà dei diritti economici dell’agenzia prima del divorzio definitivo).
In una sfida dell’ipocrisia senza pari, penso che quella rivelata da Paola Perego riesca a battere nettamente il suo avido interlocutore. Quest’ultimo, infatti, ci tiene a sottolineare un’innegabile verità: su questo sistema ci campano tutti, specialmente in una trasmissione che dà lavoro a Sara Varone consacrata dalle riviste di gossip. La Perego difende la dignità del suo cast, vantandosi del fatto che la Varone lavori in trasmissione in quanto sua amica di famiglia meritevole di una chance artistica.
Fermo restando le responsabilità di Corona che sono da discutere in sede giudiziaria, non esiste un codice di regolamentazione che stigmatizzi l’indecenza morale della nuova Buona Domenica?
La campagna riabiliatrice nei confronti di tutto ciò che è marcio e svilente in tv, ingaggiata immancabilmente dall’arrogante conduttrice, sta superando ogni limite, conquistandosi con l’inganno qualcosa che è molto peggio dello scopo di lucro: il consenso del pubblico.