RAI – Come ti cucina, il Cappon
Il dg della RAI Claudio Cappon ha rilasciato un’intervista esclusiva al Corriere della Sera, nel corso della quale sciorina le proprie ricette per la sopravvivenza della televisione pubblica. Dice Cappon che la RAI è in difficoltà – ma va? – e che dovrebbe investire di più. Innovare in tecnologia, prodotto, risorse umane. Ma non finisce
Il dg della RAI Claudio Cappon ha rilasciato un’intervista esclusiva al Corriere della Sera, nel corso della quale sciorina le proprie ricette per la sopravvivenza della televisione pubblica. Dice Cappon che la RAI è in difficoltà – ma va? – e che dovrebbe
investire di più. Innovare in tecnologia, prodotto, risorse umane.
Ma non finisce qui: preso atto del fatto che non esiste più quella cultura del compromesso che ha caratterizzato fin troppi anni di servizio pubblico televisivo, la RAI dovrebbe svecchiare il proprio rapporto con la politica. E, più in generale, svecchiare se stessa.
Assolutamente condivisibile, sotto tutti i punti di vista. Come questo possa essere fatto, però, è tutto da capire: la realtà del panorama televisivo italiano resta perlopiù chiusa a piccole case di produzioni, a giovani, a autori emergenti e brillanti, a idee che in qualche modo si discostino dallo status quo.
Però, è ormai sulla bocca di tutti, la ricetta-Cappon. Svecchiare, questa è la parola d’ordine.
Dev’essere per questo motivo che tutti i progetti di cui circolano voci riguardano idee vecchie, remake, fiction old style e compagnia cantante.