Freccero relegato su Raisat… non ci sta
Carlo Freccero, di cui vi richiamo un mio benevolo post consacratogli in passato, non riesce a trovare pace. Nel nuovo valzer delle poltrone Rai, il direttore generale del servizio pubblico Claudio Cappon lo ha proposto tra le altre cose alla presidenza di Rai Sat, con carta bianca per l’invenzione di nuovi programmi. Rai Sat continuerebbe
Carlo Freccero, di cui vi richiamo un mio benevolo post consacratogli in passato, non riesce a trovare pace.
Nel nuovo valzer delle poltrone Rai, il direttore generale del servizio pubblico Claudio Cappon lo ha proposto tra le altre cose alla presidenza di Rai Sat, con carta bianca per l’invenzione di nuovi programmi.
Rai Sat continuerebbe a produrre i canali satellitari oggi visibili su Sky; ma si amplierebbe anche sul digitale terrestre. Il mandato di Freccero consisterebbe nel creare, proprio sul Dtt, una specie di Rai 4 dalla funzione sperimentale, per testare volti emergenti e nuove formule da lanciare sulle reti generalisti.
Ovviamente, Freccero non ci sta, visto che la sua aspirazione è di guidare una rete ammiraglia e non di ricevere un contentino così sbrigativo.
Nel suo caso, un incarico del genere avrebbe il sapore di una punizione o forse di una sistemazione precaria per sanare un’ingiustizia precedente. In effetti, non lavora da anni nel settore, è in causa con il servizio pubblico e attende di essere reintegrato.
Non c’è quindi da stupirsi che l’ex direttore di RaiDue non sia per nulla d’accordo con questa eventuale destinazione e affermi che “senza offesa, col mio curriculum questo posto non mi va bene“.
Ciliegina sulla torta: i consiglieri del Polo nel Cda Rai non sarebbero d’accordo con questa infornata di nomine (oltre a Freccero si parla di Giovanni Minoli a RaiDue).
Che sia un favore a Freccero dopo anni di oscuramento/oscurantismo?
Si attende mercoledì per l’ardua sentenza – si spera – definitiva.
[Fonte ‘Affari italiani’]