Donne Sbagliate, fiction al femminile

Andrà in onda il 5 e il 6 marzo, dopo la settimana sanremese, la fiction prodotta da Janus e diretta da Monica Vullo, Donne Sbagliate, con Virna Lisi, Nancy Brilli e Manuela Arcuri.

La serie tv si ispira al film “Nella città dell’inferno”, diretto nel 1958 da Renato Castellani, ha quali protagoniste tre donne, che diverranno amiche e ben presto scopriranno di essere legate da un sentimento comune più forte: la vendetta.
Diretta da Monica Vullo, già stata in cabina di regia per alcune stagioni di Distretto di Polizia, la miniserie in due puntate vede protagonista Silvia (Nancy Brilli) che finisce dietro alle sbarre in seguito al suicidio del proprio marito, ricattato da un uomo che le porta via anche il figlio.
In cella conoscerà Giulia (Manuela Arcuri), prostituitasi dopo il tradimento del marito e una ex cantante finita in carcere per omicidio, interpretata da Virna Lisi.
Tra le tre donne nascerà complicità e un’amicizia profonda che le porterà a volersi vendicare di chi ha fatto loro del male, responsabile della loro rovina.
Le donne si renderanno conto infatti di avere un nemico comune, un camorrista senza scrupoli interpretato da Ben Gazzara.

Altri protagonisti nel cast sono Roberto Farnesi e una quarta donna, interpretata da Cosima Coppola, eccellente attrice nella serie campione di ascolti Mediaset L’Onore e il Rispetto, prodotta sempre da Janus e di cui a breve si girerà una nuova stagione.

Sulla carta la storia pare intrigante proprio perchè si scosta dagli abituali clichè delle fiction italiane.
Si tratta di vicende drammatiche aventi il medesimo filone inaugurato dal produttore Alberto Tarallo (lo stesso di Onore e Il Rispetto); la serie interpretata tra gli altri da Gabriel Garko aveva sullo sfondo la mafia, Donne Sbagliate la camorra. Una serie a tinte forti che metterà in risalto l’amicizia tra le tre donne, ma che non mancherà di stupire sia per le vicende ambientate per la prima volta in un carcere femminile, che per l’interpretazione di una delle nostre più brave attrici italiane.

Una curiosità: la miniserie è stata girata quasi interamente a Roma, benchè ambientata nel carcere partenopeo di Poggioreale e la convivenza tra un mostro sacro come Virna Lisi e le più giovani attrici Nancy Brilli e Manuela Arcuri non hanno provocato liti sul set (almeno non per quanto ci è dato sapere).

Dopo alcune deludenti prestazioni degli ultimi periodi, riuscirà questa fiction ad avere il buon riscontro de L’Onore e il Rispetto? La controprogrammazione Rai prevede la messa in onda della fiction storica Pompei, prodotta da Lux Vide, facente parte del progetto Imperium, rivolta forse ad un altro tipo di pubblico. Vedremo se entrambi riusciranno ad appassionare i telespettatori italiani.