Scontro epocale: Le Ragazze di San Frediano sfidano Nassiriya
Lunedì e martedì prossimo andrà in onda sugli schermi italiani uno scontro quasi epocale: due dei prodotti più attesi della stagione si contrapporranno e il telespettatore sarà costretto a scegliere l’uno o altro per una sfida all’ultimo punto di share. Trattasi di due fiction, una su Canale 5 e l’altra su RaiUno, rispettivamente Nassiriya Per
Lunedì e martedì prossimo andrà in onda sugli schermi italiani uno scontro quasi epocale: due dei prodotti più attesi della stagione si contrapporranno e il telespettatore sarà costretto a scegliere l’uno o altro per una sfida all’ultimo punto di share. Trattasi di due fiction, una su Canale 5 e l’altra su RaiUno, rispettivamente Nassiriya Per non dimenticare e Le Ragazze di San Frediano.
Della prima miniserie abbiamo già parlato qualche settimana fa quindi ci soffermiamo sulla storia diretta da Vittorio Sindoni, prodotta da Rizzoli Audiovisivi e interpretata tra gli altri da Vittoria Puccini, Chiara Conti, Giampaolo Morelli e Martina Stella.
Le Ragazze di San Frediano, da un romanzo di Vasco Pratolini, è il terzo film della collana “I Grandi romanzi del Novecento” che ha visto realizzare “Il Bell’Antonio”, tratto dal romanzo di Vitaliano Brancati e “La Provinciale” da un racconto di Alberto Moravia.
La fiction è ambientata a Firenze nell’agosto 1944. Nel quartiere di San Frediano si cerca di contrastare la presenza dei tedeschi che vogliono far saltare il celebre Ponte Vecchio prima di andarsene. Un vecchio partigiano, Il Barcucci, cade a terra colpito da un cecchino posizionato su una terrazza in cui si erano dati appuntamento Aldo (Giampaolo Morelli) e Gina (Chiara Conti).
Non appena si rende conto della presenza del cecchino, Aldo tenta di sparargli ma questi cade a terra già morto per opera di Gianfranco (Giorgio Borghetti) che poi viene catturato dai tedeschi.
Aldo, senza che nessuno possa smentirlo, si prende i meriti di questa operazione e diviene una sorta di eroe, colui che ha salvato la vita del partigiano.
Grazie alla somiglianza con un famoso attore, Bob Taylor, si fa chiamare Il Bob, un uomo gentile, bello che non passa inosservato davanti alle ragazze del quartiere di San Frediano, tra le quali Gina, Tosca (Camilla Filippi) Silvana (Martina Stella) e Mafalda (Vittoria Puccini).
Farà credere ad ognuna di amarla, ma ben presto verrà smascherato e…
Una storia ancora oggi molto attuale, in cui parecchi giovani potranno immedesimarsi.
Bob è il tipico dongiovanni toscano oggetto di attenzioni da parte di tutte le donne del paese sullo sfondo di un’Italia distrutta dalla seconda guerra mondiale.
Le Ragazze di San Frediano è un prodotto televisivo di alta qualità, forse una delle miniserie più attese della stagione; il romanzo di Pratolini è considerato da sempre una perla della letteratura.
E’ un grosso peccato che i responsabili dei palinsesti decidano di piazzarlo contro un’altra fiction forte, Nassiriya per l’appunto, in uno scontro che lascerà sul campo morti e feriti danneggiando solo il telespettatore.
E’ un peccato dover assistere a queste guerriglie sul fronte Auditel; entrambi i prodotti sarebbero potuti andare in onda in giorni differenti ed avrebbero sicuramente avuto grande successo.
Invece lunedì 12 e martedì 13 marzo il telespettatore italiano dovrà necessariamente effettuare una scelta: seguire l’attualità di una ricostruzione di un avvenimento tragico, oppure optare per una storia più spensierata ma sempre dettata da un risvolto drammatico.
I nostri lettori si ricorderanno di dichiarazioni di non belligeranza, di salvaguardia del prodotto dell’industria fiction: ci si rammarica che poi quando si arriva alla prova dei fatti in nome del Dio audience si faccia finta di niente e si mettano in contrapposizione due serie molto attese e amate dal pubblico.
Martedì e mercoledì prossimo in mattinata avremo i responsi delle sfide serali.
A chi ha la possibilità e voglia comunque vederle entrambi, consigliamo l’uso dell’ormai vetusto videoregistratore.