Festival di Sanremo 2007 – Seconda serata
La prima serata – In diretta dal Festival Serata all’insegna degli altri big quella odierna con il ritorno sul palco dell’Ariston di mostri sacri quali Johnny Dorelli, Marcella Bella e Fabio Concato. Nel complesso il giudizio della serata può dichiararsi appena sufficiente, niente di più, soprattutto per merito dei cosiddetti “Giovani”, che si sono rivelati
La prima serata – In diretta dal Festival
Serata all’insegna degli altri big quella odierna con il ritorno sul palco dell’Ariston di mostri sacri quali Johnny Dorelli, Marcella Bella e Fabio Concato.
Nel complesso il giudizio della serata può dichiararsi appena sufficiente, niente di più, soprattutto per merito dei cosiddetti “Giovani”, che si sono rivelati superiori di gran lunga a cantanti più premiati e più famosi. Da rilevare in particolare la bravura di Romina Falconi e di Fabrizio Moro, ma anche Sara Galimberti e Pier Cortese sono stati degni di nota.
La parte comica non è sembrata niente di eccezionale: se pensiamo ai Sanremo baudiani degli anni scorsi con Benigni o la Littizzetto, Ficarra e Picone non hanno entusiasmato la platea dell’Ariston nè, crediamo, quella televisiva con battute scontate; bello l’omaggio subito dopo a Don Pino Puglisi, assassinato dalla mafia, ma ci si chiede che senso aveva in un contesto come quello sanremese e soprattutto interpretato da due comici come loro.
Michelle Hunziker si è rivelata meno impacciata di ieri sera, segno che le critiche ricevute oggi sono servite a migliorarla: molto brava, ma non è una novità, anche nel musical Cabaret, altro ingrediente non confacente alla kermesse festivaliera.
La giuria ha decretato il passaggio alla serata di venerdì per Romina Falconi, Sara Galimberti, Fabrizio Moro ed Elsa Lila, quest’ultima nettamente inferiore a Pier Cortese che forse avrebbe meritato molto più di lei.
Per quanto riguarda i cantanti “Campioni”, poco o niente da segnalare: il solito Al Bano, il grande Dorelli con una canzone però adatta agli anni passati, e il sempreverde Concato.
Per chi volesse conoscere il dettaglio, ecco la cronaca della serata.
La diretta
E dopo la consueta messa in onda di Affari Tuoi, eccoci a commentare il 57° Festival della Canzone Italiana presentato da Pippo Baudo con la collaborazione (?!) di Michelle Hunziker.
Ore 21:09 – va in onda l’Edizione Straordinaria del TG1 per comunicare il segreto di Pulcinella, ovvero la fiducia a Romano Prodi, cosa che si sapeva da stamattina. Solo un tornado stile Katrina avrebbe impedito al Professore di non rimanere alla guida del Paese. Resta da chiedersi: per quanto?
Ore 21:13 – Inizia con la sigla il Festival: si alza il sipario e appare l’immancabile visione del maestro Pippo Caruso, con il motivetto famoso del “Perchè Sanremo è Sanremo”…
Ore 21:15 – Entra Pippo Baudo e ringrazia l’Orchestra, il Coro, Caruso (il tenore?) e tutto il cucuzzaro…Dopo di che vengono presentati con delle foto degne da book di Lele Mora tutti i protagonisti di questa sera.
Ore 21:17 – Arriva Michelle Hunziker direttamente dalla platea con un abito di Versace tutto sberluccicante che elogia saluti e interviste manco fosse una delle inviate di Cucuzza (Micheleeeee???); segue la gag della discesa dalle scale con tanto di scala musicale e lo scivolo di Michelle e Pippo. Siamo a Sanremo o all’Acquafan? Complimenti agli autori!
(ovviamente è ironico). Segue la canzone della svizzerotta “Non ho l’età”: mi dicono che Gigliola Cinquetti ha già chiamato il suo avvocato per deturpazione di patrimonio musicale.. Come se non bastasse canta pure Pippo Baudo!
Ore 21:24 – Paolo Meneguzzi è il primo artista di questa sera a varcare il palco dell’Ariston: immancabile amarcord della sua canzone precedente e lancio della sua canzone: Musica. Dirige quel gran Fio del maestro Zanotti (Ventura Dixit). Canzone melodica, sulla falsariga di quella cantata qualche anno fa, niente di eccezionale ma migliore rispetto ad alcune sentite ieri sera.
Ore 21:30 – Arrivano due fratelli, Marcella e Gianni Bella, come dire il “nuovo che avanza”. Cantano Forever per Sempre, dirige il maestro Pennino. Inizia con 20 secondi e oltre di accordi e Marcella nascosta dietro le quinte (Pauraaaaa?), mentre il fratello Gianni canta accompagnato da un basso, inteso come strumento, non come un clone di Giancarlo Magalli. I soliti effetti grafici ci rovinano questa bellissima (?!?) canzone mentre il duetto dei Bella’s bros finisce con tanto di acuto all’unisono..Voto 5. E parte la prima telepromozione. Aldo Giovanni e Giacomo ringraziano.
Ore 21:38 – Si torna alla diretta e Baudo ci racconta ancora la favola delle giurie: sono cinquantasette anni che ci dicono che è tutto regolare. E basta! Tocca agli Stadio ai quali vengono mostrate le esibizioni in video precedenti di Patty Pravo, Irene Grandi e Vasco Rossi. con la canzone Guardami.. E guardiamoli, anzi ascoltiamoli e speriamo siano migliori dei precedenti. Cambio totale di genere per questo gruppo storico con una canzone tipica sanremese melodica pur con la presenza dell’assolo di chitarra elettrica. Ma il rock dove sta? Ieri la Gialappa’s parlava di Svolta Rock.. stasera nulla di tutto ciò.
Ore 21:46 – Collegamento con Piero Chiambretti in pigiama. Finalmente ora si ride un pò, almeno si spera. Pierino decreta la grande (??!?) vittoria di Sanremo contro House ironizzando sulla fiducia, non di Prodi, ma degli italiani al festival. Segue un filmato stile 007 con il titolo Licenza di Toupè: davvero esilarante! Finalmente! Rovina tutto una terribile storiella di Michelle in bagno con tanto di nonna, che ci poteva risparmiare.
Ore 21:51 – Prima cantante giovane: Sara Galimberti. Un tango con l’aggiunta di fisarmonica che fa tanto orchestrina di paese, ma la ragazza ha una bella voce e bisogna assolutamente riconoscerlo. Il primo giudizio a parere del sottoscritto, positivo. Brava. Pubblicità.
Ore 22:01 – Torniamo in diretta con Baudo che si mette d’accordo con Pippo Caruso per sottolineare l’entrata del nuovo abito di Michelle, altrettanto tempestato de pietre preziose e de specchietti (non per le allodole). E tocca a Tosca cantare una canzone dal titolo particolare, Il terzo fuochista diretta da Peppe Vessicchio. Ballata virtuosam quasi teatrale, del resto il talento della cantante lo si conosce dai tempi della coppia con Ron, non adatta al pubblico nazionalpopolare del festival. Non a caso la Gialappa’s la definisce “la ballata del piccione”.
Ore 22:11 – Secondo giovane, Patrizio Baù, un altro svizzero come Paolo Meneguzzi…Chiamiamo il Codacons per tutte queste coincidenze??! Dopo una gaffe tremenda della Hunziker “Dopo un trick e track io vengo…”, che ha gelato l’Ariston e ha fatto diventare i capelli di Baudo bianchi come il latte svizzero, parte la canzone Peccati di gola. Dice di essere stato scomunicato, canzone imbarazzante con tanto di serpente di Adamo ed Eva che esce dal ledwall e arriva direttamente sul nostro schermo.. Dopo il granchietto di ieri, ci mancava il pitone dell’Eden..
Ore 22:17 – Entra Michelle con un secchio di vernice storico, il tutto per presentare Johnny Dorelli che nel 1958 cantò con il compianto Domenico Modugno “Nel blu dipinto di blu”: standing ovation meritata per questo grande artista. Diretto da Gianni Ferrio, canta Meglio così. Una canzone nelle sue corde, particolare, con un arrangiamento simile a quello di Michael Bublè: un’ottima esecuzione, forse poco adatta. Secondo break pubblicitario.
Ore 22:30 – In onda con il secondo richiamo alla serata di domani (paura della concorrenza del GF7?), dopo di che entra la terza giovane della serata, Romina Falconi che canta Ama. Voce splendida, canzone poco orecchiabile, bella intepretazione. Giudizio estremamente positivo per questa ragazza che ricorda gli esordi di cantanti oggi affermate. Direi, a mio parere, la migliore fino ad ora.
Ore 22:36 – Arrivano Ficarra e Picone, momento comico che tirerà sicuramente su gli animi della platea quasi addormentata. Prima gag, il bacio a Baudo, il tocco del “vulcano” , indicando i genitali palpati da Benigni e Littizzetto in alcune edizioni fa e poi arrivano le sedie che sottintendono lo sketch dei Nati Stanchi di Zelighiana memoria. Sarà la serata fin qui deludente, salvo pochi sprazzi di luce, ma neppure i bravi Ficarra e Picone risvegliano il torpore generale: risate stanche e forzate. Delusione.
Ore 22:48 – Pippo e Michelle scendono in platea e si siedono vicino al sindaco di Sanremo. Dopo di che vengono mostrati clip dei ragazzi che hanno passato il turno ieri, Jasmine e PQuadro. Segue la telepromozione automobilistica.
Ore 22:52 – Tornano i Take That a Sanremo dopo tanti anni e le ragazzine sono contente. Coreografia formata da tante ragazze intorno che fa tanto Luca Tomassini, canta un redivivo Mark Owen con il supporto degli altri, escluso Robbie Williams. Una canzone e addio, grande spesa, piccola resa… Praticamente un intramuscolo pagato a peso d’oro. E a proposito di soldi, pubblicità, poi Al Bano.
Ore 23:02 – Inizia la Seconda Parte. E’ il momento dell’annunciato Al Bano, da tutti i giornalisti decretato vincitore di questo Festival. Canta Nel perdono. Parte incredibilmente con una incertezza, ma poi si riprende subito e si prodiga in una canzone che mette in risalto la propria invidiabile voce. Una melodia che entrerà subito nelle orecchie del pubblico. Se non vincerà, si classificherà sicuramente ad alti posti in classifica. Seguono delle clip dei cantanti (campioni) di ieri: pessimi effetti, sembra di stare agli anni ’80 con gli A-Ha.
Ore 23:11 – Michelle presenta una sua versione di Cabaret, marketta del suo spettacolo teatrale in scena proprio in questo periodo. Ah, cosa non si fa per una promozione…!! Come dice la Gialappa’s a Radio2, “Rudy, salvaci tu!!”, intendendo Rudy Zerbi noto produttore discografico. La Hunziker è brava e lo spettacolo è gradevole (mi riferisco a quello teatrale), ma che c’entra con il Festival? Altra clip dei giovani che hanno superato il turno: Marco Baroni e Bivio (non c’entra niente con Ruggeri).
Ore 23:21 – Nuovo giovane, Fabrizio Moro che canta Pensa, scritta dopo aver seguito la struggente fiction Paolo Borsellino (di Taodue-Mediaset). Testo davvero molto bello, un ragazzo che farà sicuramente strada. La canzone è anche piacevole da ascoltare, cosa non comune a quelle trasmesse stasera. Bravo. I giovani battono nettamente i campioni (o Big). Nettamente! Applausi meritatissimi. Segue la telepromozione delle navi da crociera, luogo in cui manderei parecchi protagonisti di stasera.
Ore 23:31 – Ricordo di Rino Gaetano con “Gianna”, occasione per presentare la canzone di Paolo Rossi, un inedito del compianto cantautore. Il comico canta In Italia si sta male. Una melodia che ricorda quelle di Enzo Jannacci, nè carne nè pesce. Spiace per Rino Gaetano, ma era evitabile. Segue altra clip con gli altri campioni di ieri mentre Michelle si è nuovamente cambiata d’abito…
Ore 23:39 – Altri giovani, FSC, gruppo supporter di Franco Battiato, che cantano Non piangere, dirige l’onnipresente Vessicchio. Le iniziali riprendono i cognomi dei ragazzi del gruppo, la canzone è piacevole e penso avrà successo anche nelle radio e nelle vendite.
Ore 23:45 – Ad un pubblico dormiente viene chiesto di richiamare Ficarra e Picone e puntualmente arrivano a deliziarci (?!?) con le loro gag. Sketch con tanto di leggio, adatto all’ora tarda, infatti fa proprio dormire. In realtà non era uno sketch, ma un omaggio ad una persona scomparsa tragicamente, Don Pino Puglisi. Pubblicità.
Ore 23:58 – La serata riprende con Pippo al pianoforte e poi la presentazione dell’ospite internazionale John Legend. Un cantante soul,molto bravo, un’esibizione che ci riconcilia con la bella musica, stasera quasi assente da questo festival di canzonette circensi o ninna nanne. Sembra quasi fuori posto visto il panorama dell’Ariston, un pò come Norah Jones ieri sera. Un pesce fuor d’acqua.
Ore 00.07 – Nuovo campione in gara: Amalia Grè, canta Amami per sempre. Melodia jazz adatta alla sua voce ma noiosa e melensa. A quest’ora è il giusto sonnifero per trattenere il pubblico che se ne sta andando..Forse è studiato dagli autori…!
Ore 00.16 – Arriva un altro giovane, Pier Cortese, autore della canzone Souvenir. Stasera invece canta Non ho tempo. Non male come canzone, anche se ormai l’ora tarda non mi consente di apprezzare (!) a dovere i pezzi musicali. Un altro bravo interprete giovane che “bagna tranquillamente il naso” ai più celebrati big. Pubblicità, momento per dirla alla Pier Cortese per espletare bisogni corporali.
Ore 00.25 – Arriva Fabio Concato, finalmente un vero big. Canta Oltre il giardino, una canzone molto intensa, che ricorda da vicino grandi successi come Fiore di maggio. Inutile dire, la classe non è acqua e Concato non fa eccezioni. Certo, il genere di Fabio Concato è adatto all’orario, soporifero, ma è e resta un grande artista.
Ore 00:31 – Ultimo giovane, Elsa Lila che canta una canzone pare scritta per il programma di Paolo Bonolis, mai trasmessa (occasione per una frecciata di Baudo verso Paolino), Il Senso della Vita. Canzone piatta, per fortuna di Paolo non diventata la sigla del suo programma.
Ore 00:38 – Arrivano i Velvet, quelli di Boy Band, che stasera cantano Tutto da Rifare. Autobiografica?! Anche questa canzone si uniforma alle melodie festivaliere lente, ben lontana da quelle ritmate di qualche anno fa. Proprio tutto da rifare, a cominciare da stasera. Telepromozione di prodotti elettrici.
Ore 00:46 – Arriva il notaio, un uccellino animato che porta la busta con i risultati dei giovani. Il verdetto: sono ammessi la bravissima Romina Falconi, Sara Galimberti, Elsa Lila e Fabrizio Moro. Direi giudizio condivisibile al 100% su 3/4 (Elsa Lila non meritava proprio per niente il passaggio), ma la giuria ha deciso così.
Ore 00:50 – Finalmente è finita. Titoli di coda per stasera, ringrazio chi è stato con il sottoscritto e appuntamento alla diretta di domani sera “condotta” da Debora.