Simone Cristicchi, il Festival di Sanremo e la Svolta Rock
Simone Cristicchi trionfa al festival di Sanremo. E la foto qui a lato penso ce l’abbiano in pochissimi. E’ la mano di Cristicchi, con la scritta Svolta Rock – come richiesto dalla Gialappa’s che, guarda il caso, solo contro una canzone non ha scagliato i propri strali. Sapete quale. Una Gialappa’s che anche questa volta,
Simone Cristicchi trionfa al festival di Sanremo. E la foto qui a lato penso ce l’abbiano in pochissimi. E’ la mano di Cristicchi, con la scritta Svolta Rock – come richiesto dalla Gialappa’s che, guarda il caso, solo contro una canzone non ha scagliato i propri strali. Sapete quale. Una Gialappa’s che anche questa volta, dopo il canguro, dopo situation, dopo moral suasion, riesce a piazzare un nuovo tormentone. – carpita al volo, subito dopo il forsennato tour delle interviste cui un vincitore di Sanremo si deve sottoporre, suo malgrado. E Simone lo fa con calma, con pacatezza e con la sensibilità che ha colpito tutti. Forse questa foto è un’esclusiva del TvBlog – che passiamo molto volentieri al blog di Simone, crollato sotto il peso degli accessi clamorosi.
Come è clamorosa la sua vittoria, che mette d’accordo pubblico, radio, televisioni e stampa. Vorrei descrivervi, cari lettori, l’atmosfera di una sala stampa in cui i giornalisti si alzano in piedi a battere le mani in maniera pressoché unanime, con un calore e una convinzione che raramente – chi ha visto più Festival di Sanremo dall’interno di me potrà confermarlo – si sono visti da queste parti. In piedi di fronte a un vincitore atipico – com’era atipico il vincitore della categoria giovani – che ha sicuramente molto da dire, e di cui si parlerà molto. La sua canzone, Ti regalerò una rosa è solo la punta di diamante di un concept project che comprende uno spettacolo teatrale (C.I.M., Centro di Igiene Mentale), un libro (Centro di Igiene Mentale – Un cantastorie tra i matti, pubblicato presso Mondadori), un album (Dall’altra parte del cancello) e un documentario (omonimo, per la regia, fra l’altro, di un collaboratore di TvBlog e Teleblogo, Alberto Puliafito).
Mai, prima d’ora, Premio della Critica, Premio Stampa e vittoria finale sono andate allo stesso personaggio. Mai prima d’ora si sono verificate due vittorie così complete come quella di Cristicchi e di Fabrizio Moro.
Il fatto è che, a questo punto, va detto: ha avuto ragione Pippo Baudo. Hanno vinto i giovani, con canzoni diverse e impegnate. Questo vuol dire che anche in una kermesse televisiva e televisivara come Sanremo si può fare qualcosa, si può dire qualcosa. Questo vuol dire che qualcosa (la musica, forse, come titoleranno alcuni da domani) è cambiato.