Prison Break e la terza stagione
Quante volte avete desiderato che la vostra serie tv preferita non finisse mai? E che avreste voluto chiedere alla produzione di continuare con almeno un’altra stagione? Il 3 marzo è partita ufficialmente una petizione per la terza serie di Prison Break. Come avevamo già scritto lo stesso Paul Scheuring il creatore del prisonal ha parlato
Quante volte avete desiderato che la vostra serie tv preferita non finisse mai? E che avreste voluto chiedere alla produzione di continuare con almeno un’altra stagione? Il 3 marzo è partita ufficialmente una petizione per la terza serie di Prison Break. Come avevamo già scritto lo stesso Paul Scheuring il creatore del prisonal ha parlato di un’ipotetica continuazione della serie e come ci ha spiegato Malaparte l’arte del cliffhanger e i numerosi intrecci narrativi permettono a questa serie di continuare ancora per molto.
Le cose interessanti, a riguardo, sono che il tutto avvenga all’interno del myspace ufficiale della serie tv (il che la dice lunga sul marketing televisivo statunitense) e che ormai ogni personaggio ha un proprio myspace aperto dagli spettatori che si sono immedesimati nei loro protagonisti preferiti: il cattivo T-Bag, la dolce dottoressa Sara Tancredi, l’agente Paul Kellerman,
il mafioso John Abruzzi, per non parlare dei numerosi myspace che hanno Michael Scofield e suo fratello Lincoln Burrows.
Naturalmente ne nasce un gioco interessante dato che nei commenti tra di loro i fan-personaggi vivono come se fossero veramente all’interno di Prison Break.
In rete è successo che il capitano Bellick prometesse vendetta ai fuggitivi e che T-Bag si desse appuntamento con Abruzzi. Naturalmente chi vuole può chiedere ai fuggitivi di non terminare mai la fuga così da non far terminare la serie!