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TvBlog consiglia: W l’Italia

Un consiglio flash indirizzato a quanti cerchino un’alternativa interessante ed istruttiva per passare la domenica sera televisiva.Su Raitre alle 21.30 andrà in onda W l’Italia il programma di Riccardo Iacona con la seconda parte di “Pane e Politica” un reportage che racconta della politica italiana con la p minuscola, quella degli sprechi, delle raccomandazioni, del

11 Marzo 2007 18:12

W l'Italia di Riccardo IaconaUn consiglio flash indirizzato a quanti cerchino un’alternativa interessante ed istruttiva per passare la domenica sera televisiva.

Su Raitre alle 21.30 andrà in onda W l’Italia il programma di Riccardo Iacona con la seconda parte di “Pane e Politica” un reportage che racconta della politica italiana con la p minuscola, quella degli sprechi, delle raccomandazioni, del clientelismo eretto a sistema fondante dei rapporti di forza che determinano i risultati elettorali.

Iacona proviene dalla squadra di giornalisti di Michele Santoro e del suo programma del 2001 Sciuscià. I suoi lavori sono “tutto il meglio” che il giornalismo d’inchiesta in Italia, insieme all’esperienza di Report, può offrire.

Dei racconti straordinari sui mali e i problemi del nostro paese, quelli che misteriosamente non trovano spazio nei telegiornali che ci bombardano quotidianamente, sostituiti magari dalla ricetta del risotto con le zucchine o dal dettagliato resoconto sul matrimonio di qualche attore.

La Rai ha un rapporto strano con queste sue risorse: ad oggi infatti (dopo 7 giorni) la sezione dedicata a W l’Italia nell’archivio dei contenuti fruibili su internet è ancora desolantemente vuota.
Non solo quindi manca la prima parte di “Pane e Politica“, ma manca qualsiasi contenuto dell’edizione precedente di W l’Italia composta da tre inchieste su temi di grande attualità e di grande impatto sociale sul problema della casa, della giustizia e della sanità.

Il mio personale invito, visto che la Rai decide di “nascondere”, è quello di reperire sul p2p tutto quello che è disponibile di W l’Italia, anche il materiale teoricamente “datato” in realtà ancora attualissimo.