Il Basket USA da vedere gratis (su Internet)
Una volta lo Sport Usa era un elemento trainante della Pay Tv italiana. Da grande appassionato ricordo i tempi in cui con un solo canale dedicato allo Sport (il compianto +2 della primissima Telepiù/D+ che sbarcava sul satellite) lo spazio dedicato agli eventi sportivi a stelle e strisce era notevole. Diciamo che si faceva di
Una volta lo Sport Usa era un elemento trainante della Pay Tv italiana. Da grande appassionato ricordo i tempi in cui con un solo canale dedicato allo Sport (il compianto +2 della primissima Telepiù/D+ che sbarcava sul satellite) lo spazio dedicato agli eventi sportivi a stelle e strisce era notevole. Diciamo che si faceva di necessità virtù, non c’erano molti abbonati, i diritti non costavano moltissimo e il calcio non era ancora quella macchina succhia-soldi di oggi.
Nei fatti sul vecchio +2 trovavano ampio spazio e rappresentanza tutti o quasi gli sport americani: NBA (Basket), NFL (Football), MLB (Baseball), NHL (Hockey su ghiaccio). Il collante era Sport Time Usa, una sorta di TG che nel pomeriggio ricapitolava tutti i risultati , produceva servizi ed approfondimenti di qualità e di cui lamentavamo il ridimensionamento già due anni fa. Tutto questo, ripeto, con un solo canale sportivo. Ora che sono 4 (più quello 16/9 e quello HD) l’NHL è praticamente sparita, il baseball si avvia a fare la stessa fine e gli unici a salvarsi, con alterne fortune visti gli strambi orari scelti per le repliche sono l’NBA e l’NFL.
Un altro evento sportivo USA che aveva un’ottima copertura anni fa era l’NCAA cestistica, il campionato di Basket universitario, ma anche lui non rientra più nei piani dell’attuale Sky Italia. Ricordo che con le telecronache di Flavio Tranquillo prima e di Paola Ellisse poi, sempre affiancati dal mitico Federico Buffa, fino al 2005 si potevano seguire su Sky i playoff o almeno le Final Four, ora non più.
Fortunatamente internet da quest’anno riesce a sopperire a questa mancanza della costosa pay tv italiana e la cosa è ancora più positiva visto che si tratta di un servizio gratuito e perfettamente legale. Sul sito dell’NCAA è infatti possibile (previa registrazione) avere accesso alla trasmissione in streaming di tutte le 56 partite dei Playoff, basta andare su questa pagina.
Il servizio è in collaborazione con CBS e dopo averlo testato posso dirvi che funziona in modo più che egregio: la finestra con il video è 480 x 360, con una buona velocità e nella prova da me effettuata con una connessione adsl veloce anche privo di “scatti” o blocchi di sorta.
Ieri è terminato il secondo turno, se fate in fretta potrete vedervi i 16esimi di finale che partono il 22 marzo prossimo. Poi non dite che non ve l’avevamo detto.