Che tempo che fa – I fondini e l’arte in televisione
Ci sono cose che riguardano la televisione che, a volte, vale la pena di raccontare anche se sono semplicemente “da backstage”. Mi è capitato di parlare, qualche giorno fa, con alcune persone che si chiedevano di che artista fossero i fondini pittorici che si vedono a Che tempo che fa. La risposta è di “nessun”
Ci sono cose che riguardano la televisione che, a volte, vale la pena di raccontare anche se sono semplicemente “da backstage”. Mi è capitato di parlare, qualche giorno fa, con alcune persone che si chiedevano di che artista fossero i fondini pittorici che si vedono a Che tempo che fa. La risposta è di “nessun” artista. O meglio – le virgolette anticipano – di quello che in televisione dovrebbe – e dico dovrebbe perché di esempi veri ce ne sono pochi – essere l’artista di scena. Ovvero, il regista.
Si tratta, infatti, nel caso specifico, di fondini dipinti personalmente a tempera dal regista del programma – Duccio Forzano, che ha da poco aperto un blog (ancora un po’ scarno, ma confidiamo nel fatto che si arricchirà presto di materiali interessantissimi per addetti ai lavori e appassionati) – e poi scannerizzati a 1200 dpi, quindi ridotti per formato televisivo (720×576) e, tramite mixer, messi sul ledwall e sugli schermi che si trovano dietro all’ospite e a rivestire la postazione di Fazio. Una dimostrazione di come si possa fare arte anche in televisione. Se poi avete ancora dubbi su questa possibilità, allora godetevi la straordinaria, indescrivibile esibizione di uno dei pianisti più talentuosi dei giorni nostri, Giovanni Allevi (dal sito ufficiale del programma. Anche qui, prestate un occhio attento alla regia, rigorosamente in diretta).
Sul sito ufficiale di Forzano potete anche visionare alcuni dei fondini, e considerare come siano “gli originali” e come rendano in televisione.