Castaway, blow away
E’ abbondantemente fasullo nelle premesse – quindi forse anche pilotato? – il reality britannico che ricorda un po’ Survivor un po’ L’Isola dei Famosi. Si chiama Castaway 2007, va in onda sulla BBC e originariamente ospitava un gruppo di concorrenti autosufficienti a Taransay, un’isola disabitata delle Ebridi. L’ultima serie, appena cominciata, ha come location l’isola
E’ abbondantemente fasullo nelle premesse – quindi forse anche pilotato? – il reality britannico che ricorda un po’ Survivor un po’ L’Isola dei Famosi. Si chiama Castaway 2007, va in onda sulla BBC e originariamente ospitava un gruppo di concorrenti autosufficienti a Taransay, un’isola disabitata delle Ebridi. L’ultima serie, appena cominciata, ha come location l’isola Great Barrier, in Nuova Zelanda. Ora, secondo The Mail on Sunday, l’isola ha una popolazione di 700 abitanti, è servita da due linee internazionali, ha un campeggio, un ristorante tailandese, un pub irlandese. Un abitante dell’isola dichiara che non c’è assolutamente il deserto, a Great Barrier. Anche uno dei vecchi concorrenti, Trevor Kearon – che, per inciso, ha conosciuto durante il reality la sua compagna, rimasta incinta proprio durante la prima edizione el programma – afferma che si è perso lo spirito originario del programma. La prima edizione, Castaway 2000 (da cui è tratta l’immagine), durava un anno (sic!). Ora è stata ridotto a soli tre mesi.
Ma non è solo questo: il fatto che a poca distanza dal set i concorrenti hanno a disposizione ogni sorta di benefit ha fatto precipitare gli ascolti.
A leggere in giro si scopre che Castaway soffrirebbe delle stesse problematiche che affliggono i reality nostrani: carenza di personaggi interessanti, dinamiche ormai scontate che devono essere esasperate per forza di cose, per mantenere l’attenzione.
La BBC si difende, ma la gente non ama essere presa in giro. E se la finzione diventa palese, il reality se ne vola via. Come gli spettatori.