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Intervista a Simone Colzani, il quasi Milionario

Inauguriamo oggi una rubrica a puntate, un’intervista a ex concorrenti di quiz televisivi. La prima che pubblichiamo è quella più recente al concorrente di Chi Vuol Essere Milionario, Simone Colzani arrivato quasi alla soglia del milione di Euro. L’intervista segue la partecipazione di Simone andata in onda mercoledì 28 e giovedì 29 marzo, terminata con

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4 Aprile 2007 17:00

Simone Colzani a Chi Vuol Essere MilionarioInauguriamo oggi una rubrica a puntate, un’intervista a ex concorrenti di quiz televisivi. La prima che pubblichiamo è quella più recente al concorrente di Chi Vuol Essere Milionario, Simone Colzani arrivato quasi alla soglia del milione di Euro. L’intervista segue la partecipazione di Simone andata in onda mercoledì 28 e giovedì 29 marzo, terminata con una vittoria di 300.000 Euro.

1. In questi giorni sei diventato una piccola celebrità. Come è cambiata la tua vita comune dopo la partecipazione con clamore finale al Milionario?

“Nella zona in cui vivo, Monza e paraggi, sono stato abbastanza riconosciuto: molte persone si sono complimentate con me per la mia preparazione, però sostanzialmente la mia vita prosegue, perchè il mio obiettivo (di cui ho parlato in trasmissione) che è quello di diventare notaio avrà una grossa svolta il 19 aprile a Roma, visto che si terranno le pre-selezioni per il concorso notarile. Sono inoltre alla fine del mio praticantato come avvocato e anche in tal caso avrò a breve delle scadenze per gli esami di avvocatura: in definitiva non vedo grandi cambiamenti nella mia vita dopo la partecipazione al quiz. Sicuramente fa piacere essere riconosciuti per una partecipazione che non si è conclusa con il successo, perchè di solito vengono ricordati solo quelli che vincono il premio finale e invece nel mio caso penso di aver fatto comunque una buona figura, riuscendo soprattutto a coinvolgere il pubblico e dare per quanto possibile spunti di riflessione.”

2. Parliamo dell’evento che ti ha contraddistinto. La tua partecipazione è durata 2 giorni: è stata registrata lo stesso giorno e se sì, come ti sei sentito al termine della prima parte del percorso avendo un assegno in mano che potevi anche perdere?

“Le puntate sono state realizzate entrambi nello stesso giorno come credo la maggior parte dei lettori di Tv Blog immagini. Alla fine della prima puntata mi sono sentito veramente soddisfatto, in quanto l’aiuto a casa era stato impiegato produttivamente (cosa non comune ndr), mentre quando mi sono riseduto sulla celebre sedia ti devo dire che mi sono venuti veramente i brividi, ripensando a tutto quanto accaduto nella puntata precedente, nonostante parecchi riscontrassero in me un atteggiamento glaciale. Invece avevo tutti i nervi tesi, e mi sono rilassato solo quando ho visto la domanda n. 14, alla quale poi come noto ho risposto.”

3. Quanto tempo prima è stata registrata questa puntata? E’ uscita un’agenzia due giorni prima che annunciava la lettura della domanda da un milione.

“Le due puntate sono state registrate lunedì e trasmesse il mercoledì e il giovedì successivo e sono stato praticamente obbligato da Endemol a non parlare con nessuno, giornalista o amico, fino almeno a venerdì.”

4. Ci puoi dire come sei arrivato al Milionario dal provino in avanti e come è stata la giornata in cui sei arrivato a registrare?

“Tutto è partito dalla famosa telefonata. Ho martellato il numero citato da Gerry talmente tante volte che potrei darti le risposte a memoria; telefonavo anche più volte al giorno per poter lasciare i dati. Mi hanno poi richiamato l’8 marzo e mi hanno convocato per il 12 nel luogo in cui si sarebbe tenuto il casting. A me ed altri 24 hanno dato un questionario con 36 domande a risposta terza e le ho indovinate quasi tutte. Dopo questa prima selezione siamo rimasti in 4 e siamo stati provinati davanti agli autori con tanto di telecamera: la prova è risultata positiva, visto che mi hanno richiamato la giornata stessa e dopo sono stato nuovamente intervistato da loro per conoscere tutto di me, dal mio percorso scolastico, ai miei interessi, alle mie passioni ecc. Poi mi hanno convocato per la registrazione solo due giorni dopo il provino, il mercoledì, ma siccome per la prova del dito più veloce eravamo troppi di Milano (e tale prova deve rappresentare bene o male tutte le regioni d’Italia) sono stato presente negli studi come concorrente potenziale per due giorni, salvo poi registrare effettivamente il 26. Altri concorrenti di Napoli e Roma hanno avuto le mie vicissitudini, ci siamo conosciuti e poi ci siamo trovati tutti il 26. Alla prima prova del dito più veloce sono arrivato secondo e alla seconda l’ho vinta ed eccomi qui.”

5. Come ti eri preparato prima di partecipare?

“In realtà per prepararsi a questo quiz è un pò come una citazione del film di Van Damme, Lionheart: c’è una sola regola, non c’è nessuna regola, nel senso che devi essere onnivoro. Da piccolo ho letto di tutto e di più, dai libri alla settimana enigmistica, piuttosto che romanzi o racconti. Se mi chiedi invece come mi sono preparato prima di partecipare al quiz ti rispondo con due parole: Trivial Pursuit. Addirittura i miei amici, quando organizzano gare di questo gioco, non mi invitano mai perchè sono ritenuto troppo bravo e chi non mi conosce invece vuole avermi in squadra. Ti confido inoltre che alcuni concorrenti del Milionario che non passano la prova del dito più veloce spesso hanno un portatile con installato proprio il Trivial.”

6. Toglimi una curiosità: dopo la domanda del dito più veloce, il registra inquadra Gerry da lontano con il concorrente e subito dopo si nota il cambio di inquadratura con la presenza della postazione del concorrente. Quanto dura questo stacco e perchè viene fatto?

“Lo stacco dura un minuto, il tempo di spostare il tavolo. Adottano questa procedura perchè lo studio è piccolo e devono evitare l’accavallamento che sarebbe fastidioso. Tra l’altro devo dirti che in quel minuto Gerry mette a proprio agio il concorrente facendo due o tre battute rompighiaccio che gli consentono di inquadrare il tipo. Nel mio caso io e lui abbiamo scambiato alcune parole in dialetto lombardo essendo lui di Pavia e io di una cittadina vicino a Monza.”

Simone Colzani a Chi Vuol Essere Milionario7. Durante la tua partecipazione, ci sono state molte interruzioni o tagli e ci puoi dire il motivo? Quanto dura la registrazione di una puntata?

“Devo essere sincero: Gerry Scotti è una macchina da guerra, non sbaglia mai e le interruzioni o i tagli vengono effettuati in post produzione poichè il programma ha dei blocchi predefiniti che non possono sforare e devono consentire al TG5 di iniziare in orario. Il clima dello studio è professionale ma goliardico e tutto funziona alla perfezione. La registrazione compresi i fuori onda senza la parte iniziale dura all’incirca un’ora, contro la durata in onda di un’ora e un quarto tra pubblicità e telepromozioni.”

8. Quante puntate vengono registrate al giorno del Milionario?

“Normalmente tre, anche se in alcuni casi ne sono state registrate solo due. Generalmente comunque sono proprio tre, almeno per i giorni in cui sono stato presente io in studio.”

9. C’è una domanda o una categoria che non ti è stata posta che pensi ti avrebbe messo in difficoltà?

“Generalmente molti concorrenti direbbero la musica lirica ma io, pur non amandola particolarmente, ho studiato otto anni di pianoforte e quindi penso che me la sarei cavata anche con questa ostica categoria. Se devo essere sincero, se mi avessero fatto la domanda sull’arte su Tintoretto ai 16.000 Euro, peraltro me ne hanno poste ben due, credo che sarei andato a casa.”

10. Com’è Gerry Scotti dietro le telecamere? E’ vero che è un secondo padre come molti ex concorrenti dicono?

“Più che un secondo padre, direi che è uno zio, perchè è molto simpatico e coinvolgente e se vede che il concorrente è uno che vale, tenta di dargli una mano anche coi ragionamenti. Poi nel mio caso lui ha tirato fuori con la complicità del mio amico la storia delle ragazze di cui ha accennato in trasmissione e mi è sembrato di rivedere mio zio in una sorta di dejavu. Il clima in studio era decisamente goliardico, il pubblico rideva anche grazie all’animatore Jack e loro stessi mi hanno confidato che la nostra è stata una delle puntate meglio riuscite tra quelle andate in onda.”

11. Il tuo modo di spiegare le varie opzioni ricordava quello dell’unico concorrente che finora si è portato a casa il milione di Euro, Davide Pavesi. Sei per caso stato contattato da lui o vi conoscete?

“No, non lo conosco, ma la sua preparazione era veramente notevole. Ricordo che le domande che gli furono poste all’epoca le sapevo tutte e spiegavo i ragionamenti ai miei genitori. Anche loro hanno sempre conosciuto questa mia passione ma non si immaginavano certo dove sarei arrivato.”

12. Dicci la verità. La sera in cui hai finito di registrare e ti sei trovato con “soli” 300.000 euro anzichè un milione in tasca cosa hai fatto o pensato? Ti sei trattenuto dal raccontarlo o la rabbia ha preso il sopravvento?

“Sono arrivato a casa, i miei genitori sapevano già tutto perchè avevo telefonato prima, e ho iniziato a rimuginare su tutto pensando che se avessi avuto più coraggio o se non avessi sprecato un aiuto all’inizio, avrei vinto il Milione. Quella sera mi sono guardato un film Un chilometro da Wall Street in cui alla fine il protagonista, Giovanni Ribisi, dice in inglese What If, ovvero Cosa sarebbe successo se… e rivede tutti gli episodi della sua vita intravisti nel film. Ecco, ripensandoci a me è andata benissimo. Non ho vinto ma l’importante è aver giocato bene e.. Lo Squadrone siamo noi, come diceva la celebre canzone di Max Pezzali, La Dura legge del Gol.”

13. Per finire, pensi che d’ora in avanti per festeggiare il compleanno userai torta con candeline?

“Ogni anno andrò in pasticceria regolarmente e acquisterò o farò acquistare una torta con le candeline come da tradizione. Non saranno sicuramente 300.000 ma mi accontenterò.”

Ti ringraziamo per la disponibilità e sappiamo che leggerai ancora TvBlog perchè da quello che ci hai confidato sei un nostro fedele lettore anche se dietro le quinte. A rileggerci su queste pagine e ancora tanti complimenti dal sottoscritto, dalla redazione e da tutti i nostri lettori che la sera in cui sei andato in onda hanno tifato per te, inscenando una sorta di telecronaca minuto per minuto della tua partecipazione.

“Grazie a voi, leggo spesso Internet e ho risposto volentieri a questa intervista dopo quelle per Il Giorno, Il Cittadino di Monza e Brianza e Il Giornale di Carate.”

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