Colpo di genio, polemiche e anticipazioni
Non si può dire che la partenza di Colpo di genio, prevista per martedì 10 aprile, non sia sulla bocca di tutti… i giornali. Sono fresche di giornata, infatti, le polemiche relative al presunto acquisto del format su cui si basa il programma, che hanno visto anche il Codacons prendere posizione contro “la pessima tendenza
Non si può dire che la partenza di Colpo di genio, prevista per martedì 10 aprile, non sia sulla bocca di tutti… i giornali.
Sono fresche di giornata, infatti, le polemiche relative al presunto acquisto del format su cui si basa il programma, che hanno visto anche il Codacons prendere posizione contro “la pessima tendenza della Rai a delegare all’esterno le produzioni televisive”.
In riferimento a notizie e dichiarazioni pubblicate, l’Ufficio Stampa Rai ci ha tenuto a precisare che i diritti del programma condotto da Simona Ventura e Teo Teocoli sono interamente di proprietà della tv di stato.
“La trasmissione è il frutto di una rielaborazione del programma I Cervelloni, il cui format è di proprietà della Rai. Il lavoro di adattamento, reso necessario per aggiornare e rinnovare una trasmissione di successo di otto anni fa, è stato fatto con il produttore Endemol che ha inserito alcuni elementi di caratterizzazione e di novità tratti anche da formati internazionali. La Rai non paga alcuna royalties sul nuovo format”.
Suona sospetto, tuttavia, che tali rettifiche arrivino dopo la conferma della derivazione di Colpo di genio dal marchio inglese What’s the big idea (notizia ufficializzata da Tv Sorrisi e Canzoni e da noi ripresa a suo tempo).
Tra l’altro, durante la messa in onda di Fratelli di Test si sottolineò la difficoltà di rivendicare le proprie idee nell’era dei format di importazione, in cui se non detieni i diritti sulla tua creatura rischi l’accusa di plagio.
E’ questo il motivo per cui il programma di Carlo Conti era basato sul format Test the nation, anzichè sul programma tutto nostrano ma ormai datato per riconoscerne la paternità Test.
Polveroni a parte, ormai non c’è tempo da perdere. SuperSimo, che intanto pare ufficialmente confermata alla conduzione di Miss Italia e la più accreditata per il nuovo Musichiere, ha ottenuto la realizzazione del talent show nello studio 2000 degli East End Studios di via Mecenate a Milano, dopo le iniziali previsioni che davano per papabile il Teatro delle Vittorie.
Le prime serate previste per la messa in onda sono sei e in ogni puntata di “Colpo di Genio” gareggeranno otto inventori sottoposti a un duplice giudizio: dopo il verdetto dei giurati spetterà al pubblico a casa, attraverso il televoto (numero 164771) o via sms (48404), decretare il vincitore della puntata candidato al premio di 40 mila euro.
Ci sarà, inoltre, uno spazio dedicato alla storia degli oggetti e alla loro evoluzione nel tempo attraverso l’autorevole voce del geologo Mario Tozzi che, insieme alla cantante lirica soprano Katia Ricciarelli e al Professor Renato Mannheimer, compone la giuria al quale spetta il compito di valutare le invenzioni.
Dunque, la doppia ambizione di Colpo di Genio è quella di rivitalizzare l’entertainment classico con un pizzico di edutainment, grazie all’apporto della divulgazione scientifica.
Riusciranno i nostri eroi… ehm scienziati nell’impresa di sbaragliare l’Auditel?