Devilman, l’opera horror
Oggi dedico il post a tutti gli appassionati di ‘Devilman’ (Shukan Shonen Magajin), il cartone animato del 1972, composto da 39 episodi, tratto dal celebre manga di Go Nagai. L’anime dall’atmosfera cupa e inquietante (bistrattato dalla nostra televisione) fu modificato nella storia (è meno violento) e nella trasposizione grafica, rispetto al manga, per renderlo accessibile
Oggi dedico il post a tutti gli appassionati di ‘Devilman’ (Shukan Shonen Magajin), il cartone animato del 1972, composto da 39 episodi, tratto dal celebre manga di Go Nagai.
L’anime dall’atmosfera cupa e inquietante (bistrattato dalla nostra televisione) fu modificato nella storia (è meno violento) e nella trasposizione grafica, rispetto al manga, per renderlo accessibile ad un pubblico più giovane. Il personaggio del cartone, in effetti, sembra più un supereroe che un demonio.
Ecco in sintesi la storia (anche se la conoscerete già): i demoni, antichi abitanti della Terra, vogliono riprendersi il pianeta e assegnano a Devilman il compito di uccidere Akira Fudo e impossessarsi del suo corpo dopo averlo assassinato. Ma Devilman/Akira conoscerà il sentimento dell’amore e passerà dalla parte degli umani. Da qui inizierà una lotta senza fine contro i Demoni trasformandosi nel momento del bisogno in un eroe alato dotato di potenti armi.
Ecco uno stralcio dell’affascinante OAV, ‘L’arpia Silen’ (ecco la scheda su Neoneiga.it) del 1990, sottotitolato in inglese: