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Matrix – The Great Global Warming Swindle

Domani, come abbiamo detto, c’è il Live Earth. E Matrix, giustamente, si interessa al problema del global warming. Ma lo fa in maniera decisamente alternativa, mandando in onda il documentario-provocazione di Channel 4 da titolo The Great Global Warming Swindle (La grande bufala del riscaldamento globale). Si tratta di un documentario realizzato da Martin Durkin.Scopo

pubblicato 6 Luglio 2007 aggiornato 6 Settembre 2020 07:16


Domani, come abbiamo detto, c’è il Live Earth. E Matrix, giustamente, si interessa al problema del global warming.

Ma lo fa in maniera decisamente alternativa, mandando in onda il documentario-provocazione di Channel 4 da titolo The Great Global Warming Swindle (La grande bufala del riscaldamento globale). Si tratta di un documentario realizzato da Martin Durkin.

Scopo del documentario è, ovviamente, stupire lo spettatore, con metodologie a tratti probabilmente discutibili. Eppure, sapere che ci sono diverse teorie che riguardano uno stesso problema – addirittura confutato da alcuni dati, secondo altre linee di pensiero – può aiutare a ampliare il proprio punto di vista, a informarsi, a cercare di capire e evitare le teorie più catastrofiste.

Una puntata sicuramente da guardare, soprattutto per questo documentario. Ricordandosi che, in questi casi, è importante anche e soprattutto sapere chi ha commissionato un certo lavoro. Channel 4 ha come mission personale una curiosa lotta contro la scienza. Uno dei protagonisti, inoltre, ha affermato che il suo pensiero è stato mistificato da chi ha realizzato il lavoro: si tratta dell’oceanografo Carl Wunsch (nel documentario sembrerebbe affermare che la CO2 non sia responsabile del riscaldamento globale. In realtà il suo pensiero è esattamente l’opposto).

La cosa – dice il Guardian – è già capitata una volta al regista: nel 1998 la Independent Television Commission rilevò che, nel realizzare una serie basata su argomenti simili, venne realizzato un pesante intervento di distorsione dei pareri degli intervistati attraverso un montaggio selettivo per adattarsi agli scopi del programma.

Giusto informarsi e dare spazio a altre interpretazioni delle teorie e della realtà, dunque. Ma occhi aperti.