I promessi sposi secondo Il Trio
Istigato, è il caso di dirlo, da uno dei nostri lettori che cita, estemporaneo ma nemmeno troppo, I promessi sposi del mai troppo compianto Trio Lopez-Marchesini-Solenghi ho spulciato, fiducioso, nell’archivio di YouTube. E ovviamente – sia benedetta la rete – la ricerca ha dato i suoi frutti. il Trio in “I promessi sposi” è un
Istigato, è il caso di dirlo, da uno dei nostri lettori che cita, estemporaneo ma nemmeno troppo, I promessi sposi del mai troppo compianto Trio Lopez-Marchesini-Solenghi ho spulciato, fiducioso, nell’archivio di YouTube. E ovviamente – sia benedetta la rete – la ricerca ha dato i suoi frutti. il Trio in “I promessi sposi” è un prodotto cult della televisione italiana.
Realizzato nel 1990, non è solo la parodia di uno sceneggiato televisivo ma mescola i generi, sfruttandone i topoi e gli stereotipi per far ridere. Il romanzo manzoniano non avrebbe potuto trovar parodia migliore, con – si legge nella scheda di Rai International – incursioni che vanno
dalla favola alla situation comedy, dalla fiction alla soap opera, dalle televendite ai monologhi teatrali, con qualche inaspettata incursione nel musical e nel varietà.
Straordinarie le guest star: Pippo Baudo interpreta il ruolo – azzeccatissimo – del dottor Azzeccagarbugli, Wanna Marchi (sic!) nei panni della venditrice di unguenti contro la peste, Piero Badaloni improbabile giornalista del ‘600 e il mitico Giuliano Gemma (sapete che nei suoi western lo doppiavano, nonostante recitasse in italiano?) che interpretava una versione western dei bravi di don Rodrigo: El Gringo.
Di seguito, potete godervi uno dei momenti più divertenti dell’opera – almeno secondo il sottoscritto -: don Rodrigo e la bella Figheira.