Tvblogger per l’estate 2007 /17
Considerata la maggiore attenzione dedicata a Vivere e Centovetrine negli ultimi tempi, “fa tanto par condicio” un articolo segnalatoci dal nostro lettore Rossvitt, riguardante l’arrivo da lunedì 16 luglio di Un Posto al Sole Estate. Come non pubblicarlo volentieri?Un Posto al Sole forever (anche quando il sole c’è davvero) di RossvittAmmettere di guardare una soap
Considerata la maggiore attenzione dedicata a Vivere e Centovetrine negli ultimi tempi, “fa tanto par condicio” un articolo segnalatoci dal nostro lettore Rossvitt, riguardante l’arrivo da lunedì 16 luglio di Un Posto al Sole Estate. Come non pubblicarlo volentieri?
Un Posto al Sole forever (anche quando il sole c’è davvero)
di Rossvitt
Ammettere di guardare una soap opera significa fare un tipo di outing che non a tutti riesce facile: spesso sono proprio i più appassionati quelli che, messi di fronte all’evidenza, dicono che “purtroppo a quell’ora in tv non c’è altro”, oppure che “in casa sono le figlie che comandano” o, peggio ancora, pronunciano frasi del tipo: “Ho visto solo le prime 1.683 puntate ma sto smettendo”. Salvo, naturalmente, scoprire poi che proprio quei soggetti arrivano a soffrire fortemente d’ansia se non riescono a conoscere in anticipo tutti i futuri colpi di scena della loro “fiction in rosa”.
Questo discorso della serie “La guardo ma poi nego” vale probabilmente anche per alcuni seguaci di Un posto al sole, anche se, bisogna dirlo, la soap di Raitre può vantare da anni un pubblico fedele e composto da tanti fans “felici di esserlo”, come si evince anche dai vari interventi che si possono leggere quotidianamente su internet nei vari forum e siti specializzati; del resto, stiamo parlando della prima soap opera italiana “per anzianità di servizio”, precisamente la seconda per ascolti dopo Centovetrine (escludendo chiaramente l’americana “Beautiful” – che primeggia su tutte – e non considerando qualche recente zampata-auditel di Vivere).
UPAS (come viene affettuosamente chiamata la soap napoletana dai suoi fedelissimi, detti per conseguenza anche “upassini”) è un successo innegabile della nostra televisione, perché riesce quotidianamente a raggruppare davanti al video più di due milioni di persone (con punte anche ben maggiori) in un orario pieno di telegiornali e programmi “sbanca-auditel” come il quiz di Raiuno o Striscia su Canale 5: un piccolo grande tele-miracolo, insomma, dovuto sicuramente all’ottimo cast artistico e tecnico, ma anche all’antica lungimiranza di Giovanni Minoli (che in Un posto al sole ha creduto anche quando all’inizio non decollava); da non sottovalutare, inoltre, il particolarissimo stile narrativo capace di coniugare commedia e dramma in un modo davvero insolito per un programma di questo tipo, dal forte sapore partenopeo ma che è risultato avere persino a TRENTO un numerosissimo zoccolo duro di affezionati!
E il rapporto viscerale tra la soap e i suoi fans viene alimentato e premiato da Raitre anche nella stagione più calda, quella in cui il “posto al sole” dovrebbe essere un concetto più balneare che televisivo: dunque da lunedì prossimo vedremo partire per il secondo anno consecutivo Un posto al sole d’estate, una sorta di “lato b” della versione normale in cui alcuni protagonisti di UPAS si mescolano a ruoli che d’inverno non ci sono, dando vita così a vicende diverse dalle solite e caratterizzate da un maggior numero di scene girate in esterna. Questa volta, rispetto all’edizione estiva del 2006, ci saranno più personaggi della “classic version” e le storie si svilupperanno sullo sfondo di un intrigante villaggio turistico (nel quale, quando saremo già a settembre, farà la sua comparsa anche PUPO in un cameo canterino).
E poi, cosa ci aspetta in autunno? Dal 10 settembre si torna al Posto al Sole “normale”, che sarà tra l’altro caratterizzato dal rientro in scena di due attori che già avevano fatto parte del cast principale in passato: Gian Guido Baldi (Alessandro) e Daria D’Antonio (Assunta).
Prenderà maggiormente piede anche la storyline di Corrado Morgante (nuovo ruolo collegato a quello della cattivissima Marina ed interpretato dall’ex di Sottocasa Salvatore Lazzaro), ma contemporaneamente ci potrebbero essere anche momenti di tristezza allo stato puro: senza entrare nello specifico per rispetto verso chi non apprezza troppo le indiscrezioni, diciamo solo che una coppia dovrebbe spezzarsi in un modo alquanto cruento (consigliato il fazzoletto a portata di mano, pare) e che uno dei protagonisti maschili viene dato in uscita “per certo”.
Ma sarà certo davvero? In assenza di conferme ufficiali, preferiamo fermarci qui: l’esperienza insegna che ad un vero soap-fan le anticipazioni dichiarate e poi smentite fanno più male di un pugno in faccia. Provare per credere…