Mentana rifugge dalle non-notizie. E buca Garlasco

Le ultime parole famose di Massimo Donelli recitano pressapoco così:

“Matrix, che dopo essere rimasto in onda, come presidio informativo, tutta l’estate con successo…”.

Peccato che Enrico Mentana sia rimasto tutta l’estate in montagna. Con moglie, figlio e figlia in arrivo. Perché detesta la bolgia e detesta dover vedere, anche in vacanza, le stesse facce.
In una recente intervista di A, la giornalista Valeria Braghieri sottolineava che tutte le puntate andate in onda durante il mese di agosto erano già state registrate, mentre il conduttore si dichiarava pronto a tornare a Roma in caso di necessità.
In realtà le cose non sono andate proprio così. Chiamando il numero per partecipare come pubblico a Matrix sin dalle prime settimane di luglio, la centralinista notificava la chiusura del programma e la riapertura a settembre.
Se poi pensiamo che le ultime puntate di Matrix sono state mere repliche delle goliardate senza tempo del venerdì sera (dagli scherzi ai comici), il presidio non è mai avvenuto.
Dopo gli scoop Corona-Ricucci e la docu-fiction evento su Erba, il programma di approfondimento di Canale5 ha iniziato a proporre puntate “aperte” e girate in netto anticipo (come quella sul global warming).
Da lì ad oggi, il nulla, così motivato dal giornalista sempre sulle pagine di A:

“Tanto questa sarà un’altra estate italiana piena di non notizie, come quelle passate e quelle future. Non mi interessa chi bacia Fiorani. Ditemi se (e quanto) ha rubato”.

Un bel giorno, però, arriva l’inedita tragedia di Garlasco – di scottante attualità – e uno si aspetta, senza sospettare di speculazioni giornalistiche, che Mentana ci faccia una puntata di Matrix.
D’altronde, se l’avesse fatto Vespa, sospendendo senza preavviso il riposo dal video, avremmo pensato a una strategia forzata per costruire l’ennesimo plastico.
Nel caso di Matrix, invece, abbiamo avuto la conferma che anche le vacanze dei “decani” dell’informazione non si fermano davanti a nulla (d’altronde, sarebbe come vedere un primario operare a ferragosto).
E, chi si aspettava un’estate di informazione aperta per ferie, ha dovuto ricorrere – se possibile – alla brillante tempestività di SkyTg24, salvo non avere il satellite e accontentarsi di un normale tiggì.