Tempi Moderni al via stasera in prima serata
In sordina, vista l’attesissima sfida tra le signore del sabato sera, riparte anche un programma che nella scorsa edizione ho avuto modo di apprezzare molto: Tempi Moderni, il programma di Giorgio Mulè in onda su Rete4. Per la prima volta questo approfondimento giornalistico approda alla prima serata, con una novità alla conduzione: Irene Pivetti –
In sordina, vista l’attesissima sfida tra le signore del sabato sera, riparte anche un programma che nella scorsa edizione ho avuto modo di apprezzare molto: Tempi Moderni, il programma di Giorgio Mulè in onda su Rete4.
Per la prima volta questo approfondimento giornalistico approda alla prima serata, con una novità alla conduzione: Irene Pivetti – impegnata con Ballando con le stelle – lascia il posto ad un volto già noto al pubblico televisivo, quello di Ilaria Cavo. La Cavo, già inviata di punta della testata e delle news Mediaset, è un’appassionata cronista di nera che, nonostante la giovane età (soli 33 anni), appartiene alla categoria del giornalista di razza.
Ancora una volta i temi affrontati da Tempi Moderni saranno quelli di stretta attualità, spunto per una riflessione sull’Italia e gli italiani, con tanti servizi realizzati dagli inviati sul campo e immagini esclusive e originali.
La prima puntata, dal titolo Cuore di madre, è completamente dedicata all’esame di alcuni tra i più recenti fatti di cronaca nera visti da una prospettiva piuttosto insolita: quella delle vittime. Il dolore, il lutto, la paura, attraverso gli occhi di undici mamme, la cui vita si è radicalmente trasformata dal giorno in cui i loro figli e figlie sono mancati. Tra queste, la mamma del piccolo Tommaso Onofri, il bambino rapito e ucciso la sera del 2 marzo 2006 a Casalbaroncolo. La madre di Vanessa Russo, uccisa da due ragazze romene con un ombrello nella metropolitana di Roma il 26 aprile scorso. La mamma di Maria Antonietta Multari, ammazzata quest’estate a Sanremo da Luca Delfino, già indagato per l’omicidio della sua ex fidanzata, per la prima volta a confronto con Enrico Zucca, il magistrato che dopo il primo omicidio non aveva ritenuto necessaria la carcerazione di Delfino. E ancora, due delle mamme dei giovani calabresi freddati a Duisburg, vittime della faida di San Luca, una delle più sanguinose guerre tra cosche rivali della ‘ndrangheta. Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, la bambina rapita nel 2004 di cui si sono perse completamente le tracce. La madre di Jennifer Zacconi, assassinata al nono mese di gravidanza dal padre del bambino che portava in grembo. E, in chiusura, un approfondimento sul giallo di Garlasco, con materiale inedito sugli sviluppi delle indagini e un’intervista al Procuratore di Vigevano che, in esclusiva per Tempi Moderni, rilascia alcune dichiarazioni sullo stato delle ricerche degli investigatori.