Torna “Supercar”…?
Dopo “La donna bionica”, un’altra serie tv famosa negli anni ’80 potrebbe tornare in televisione. Stiamo parlando di Michael Knight e della mitica Kitt, protagonisti di “Supercar”, telefilm andato in onda in America tra il 1982 ed il 1986 dal canale NBC (trasmesso da noi da Italia1). A quanto pare, infatti, è già allo studio
Dopo “La donna bionica”, un’altra serie tv famosa negli anni ’80 potrebbe tornare in televisione. Stiamo parlando di Michael Knight e della mitica Kitt, protagonisti di “Supercar”, telefilm andato in onda in America tra il 1982 ed il 1986 dal canale NBC (trasmesso da noi da Italia1).
A quanto pare, infatti, è già allo studio una puntata pilota che dovrebbe essere diretta da Doug Liman (già regista in “The O.C.”) e scritta da Dave Aarons.
Se il progetto dovesse andare in porto, andrà in onda in primavera, e, sempre che i risultati siano positivi, potrebbe anche diventare un film nel 2008 (anche se nel 1991 un film per la tv è già andato in onda, col titolo “Knight Rider 2000 – Supercar 2000”).
Se sulla sceneggiatura non si sa nulla, certo è che gli effetti speciali saranno dell’ultima generazione, così come le eventuali modifiche apportate alla mitica Kitt (soprattutto dopo il successo dei Transformers).
In attesa di sapere se e quanto verrà stravolto il plot originale, ripercorriamo brevemente la trama che ha reso questo telefilm così popolare quando andò in onda.
La storia inizia quando un poliziotto di nome Michael Long, per via di un incidente è fin di vita e col volto sfigurato. Viene salvato dalle industrie Knight, di proprietà di Wilton Knight, anziano milionario il cui sogno è quello di combattere il crimine dilagante. Così Michael si riprende, ma con un volto totalmente nuovo e una identità diversa: quella dell’agente Knight (David Hasselhoff). Superato lo shock iniziale, Michael si dedicherà alla missione affidatagli da Mr. Knight, con l’aiuto di un auto, una Pontiac Trans Am (1984), per l’occasione trasformata in una macchina dalle tecnologie avanzatissime e capace di dialogare col suo pilota. Michael e K.I.T.T. (Knight Industries Two Thousand) iniziano così a lavorare fianco a…portiera, portando avanti il sogno del vecchio industriale, nel frattempo morto.
I due protagonisti verranno aiutati nel corso delle puntate da Devon Miles (Edward Mulhare), il più importante dirigente delle Knight industries dopo Mr Knight, e Bonnie Barstow (Patricia McPherson), meccanico di Kitt, che verrà sostituita nella seconda stagione da April Curtis (Rebecca Holden).
La cosa curiosa di questo telefilm sono i nemici: non solo in carne ed ossa, come il figlio dell’industriale Knight, Garth (interpretato dallo stesso Hasselhoff), ma anche macchine, come K.A.R.R., l’ “alter ego” di Kitt, che al contrario di quest’ultima ha come scopo finale la protezione d sé stessa e non delle persone.
Non viene raccontato molto della sorte di tutti questi personaggi (a parte Devon Miles, che viene fatto morire nel film del 1991). A causa di bassi ascolti, infatti, la serie è stata interrotta bruscamente alla quarta stagione, senza che ci fosse il tempo per trovare un finale adatto alla serie.
Chissà, forse partirà dall’ultima puntata andata in onda, il nuovo pilot, e chissà se ci sarà ancora posto per David Hasselhoff, che dopo “Baywatch” non ha più rivestito ruoli di primaria importanza…
(via Telefilm Magazine)