Ciclone Mastella su Anno Zero, terremoto in Rai
Anno Zero, l’approfondimento giornalistico di Raidue condotto da Michele Santoro, ha scatenato una veemente reazione del Ministro alla Giustizia Clemente Mastella, già particolarmente irritato da una puntata recente di Ballarò nella quale era stato oggetto di pesanti critiche.Mastella ha occupato le prime pagine di tutti i principali siti d’informazione con un attacco durissimo ad Anno
Anno Zero, l’approfondimento giornalistico di Raidue condotto da Michele Santoro, ha scatenato una veemente reazione del Ministro alla Giustizia Clemente Mastella, già particolarmente irritato da una puntata recente di Ballarò nella quale era stato oggetto di pesanti critiche.
Mastella ha occupato le prime pagine di tutti i principali siti d’informazione con un attacco durissimo ad Anno Zero, reo di aver dato spazio alla mobilitazione in favore del PM di Catanzaro Luigi De Magistris. Il Ministro aveva disposto un’ispezione sul lavoro di De Magistris, molto impegnato in inchieste che indagano sui rapporti fra politica, criminalità organizzata e mala gestione della cosa pubblica e che nei mesi scorsi hanno “toccato” esponenenti non solo locali di gran parte dei partiti italiani. A seguito dei risultati dell’ispezione ha richiesto al CSM l’avvio della procedura per il trasferimento d’urgenza del PM.
In favore e in difesa dell’operato di De Magistris si è messo in moto un grosso movimento d’opinione che è pronto a dare battaglia. Anno Zero, che aveva già avuto trascorsi non felicissimi con Mastella, ha permesso a molti dei personaggi scesi in campo per difendere il PM di avere spazio in trasmissione ed ha intervistato lo stesso De Magistris. Ultima chicca l’intervento di Clementina Forleo, giudice entrato in contrasto con esponenti del governo a proposito della scabrosa vicenda delle intercettazioni telefoniche fra Consorte, D’Alema e Fassino.
Il Ministro ha convocato una conferenza stampa ieri mattina denunciando “un autentico linciaggio” in atto ai suoi danni e, dopo aver premesso di essere contrario ad ogni censura e di non aver visto il programma (sic), ha minacciato la “sfiducia per il CDA Rai” se non verranno presi dei provvedimenti.
Mastella, che ha incassato la solidarietà di tutti, o quasi, gli esponenti politici di maggioranza ed opposizione, non ha risparmiato nemmeno attacchi “personali” a Santoro, Travaglio e, persino, a Beatrice Borromeo.
Per la Borromeo il ministro conia un curioso neologismo:
Una ragazza di buona famiglia diventata velinista non so bene in base a quale concorso. Ma io devo pensare a quei sette milioni e mezzo di poveri che, al contrario della signorina Beatrice Borromeo, non hanno famiglie che possiedono ville sul lago
Un Mastella-show che potrebbe avere serie conseguenze anche per la tenuta del governo.
Nel ’98 fu Bertinotti a far cadere Prodi, nel 2007 potrebbe essere Santoro?