Dr. House, spostamento che non s’aveva da fare

C’è solo un aggettivo per commentare la decisione di spostare Dr. House da Italia1 a Canale5: assurda.
Potrei “vantarmi” di essere stata la prima ad ipotizzare un futuro cambiamento di rete per questo telefilm dall’enorme successo, dato che ne avevo parlato addirittura nell’ottobre del 2006, quando da noi stava andando in onda la seconda stagione. Ma in quel periodo uno spostamento avrebbe avuto un senso, ora assolutamente no.

Esattamente un anno fa la messa in onda della nuova stagione di House era iniziata da poche settimane, Canale5 era in piena crisi, tra programmi che stentavano a decollare, poche novità e flop veri e propri, mentre Italia1 “tirava a campare” con molta tranquillità. House avrebbe indubbiamente portato una ventata di freschezza ad una rete statica, l’avrebbe aiutata a ridecollare. Insomma, sarebbe potuto essere un’àncora di salvezza.

La situazione oggi è ben diversa. Dopo un periodo eccezionale, Italia1 sul versante seriale sta collezionando vari semi-flop e Dr. House fa parte di quel gruppo di “veterani che reggono” che può far fare un sorriso ai responsabili di rete quando leggono i dati d’ascolto. Canale5 invece, pur non essendosi rinnovata per quanto riguarda il palinsesto, non ha certo più bisogno di “rubare” alla sorella il suo gioiellino per eccellenza, perché ha iniziato la stagione in modo più che dignitoso. A questo aggiungiamo il fatto che siamo ben oltre alla metà della terza stagione del telefilm e che le puntate rimanenti sono meno di una decina, pochissime anche se si tratta solo di un “test”.

Quella che stanno spacciando per “promozione”, attuata in questo momento a me pare soltanto una punizione per Italia1. Perdere House potrebbe rivelarsi deleterio.