Elisabetta Coraini, la conturbante Laura Beccaria di CentoVetrine
Prosegue la rubrica “interrotta” dedicata agli attori di Centovetrine, a grande richiesta di alcuni nostri lettori. Non possiamo non rispettare volentieri l’appuntamento promessovi, visto l’ininterrotto successo di una soap che non ha bisogno di restyling e che attualmente ci sta riservando molte sorprese. Dopo avervi parlato di Anna Safroncik, attualmente rilanciata dal ruolo di cattiva
Prosegue la rubrica “interrotta” dedicata agli attori di Centovetrine, a grande richiesta di alcuni nostri lettori. Non possiamo non rispettare volentieri l’appuntamento promessovi, visto l’ininterrotto successo di una soap che non ha bisogno di restyling e che attualmente ci sta riservando molte sorprese.
Dopo avervi parlato di Anna Safroncik, attualmente rilanciata dal ruolo di cattiva in Elisa di Rivombrosa, quest’oggi è la volta di una veterana del cast, l’unica donna che vi recita ininterrottamente dalle origini. Ci riferiamo a Elisabetta Coraini, la conturbante Laura Beccaria di Centovetrine. L’attrice in questione già si presta da sè a un ruolo così intrigante, viste le sue eccentriche esperienze fotografiche in pose piuttosto audaci (dichiara lei stessa, infatti, di essersi ispirata a comportamenti animali).
Non caso, l’alone di seduzione che provoca nel sottoscritto questa donna è indefinibile. E, soprattutto, riesce difficile spiegare il fascino evocato da una signora di mezza età così libertina.
Riassumiamone in breve la storia.
Laura, un nome che già rimanda alle pene d’amore petrarchesche, si presenta al pubblico di Canale 5 come signora Bettini, visto che è inizialmente sposata all’integerrimo commissario Valerio. Il loro matrimonio naviga in cattive acque, perché Laura non ce la fa proprio ad essere una mogliettina fedele. E, per rompere la routine coniugale, dà libero sfogo alla propria natura più lussuriosa andando a letto con Ettore Ferri, il boss della holding per cui lavora. La sua professione è quella di proprietaria di un negozio di abbigliamento nel centro commerciale Centovetrine, ma a Laura non basta.
Ha alle spalle, infatti, un passato in vista nella moda, per cui ha lavorato da ragazza posando per diversi servizi fotografici. L’ambiente in questione, si sa, non è dei più casti e Laura ritrova una vecchia amica che finisce per instradarla alla prostituzione di alto bordo. Come squillo di lusso è perfetta, con quell’inquietudine che pervade continuamente il suo volto e il suo fare ambiguo nelle relazioni interpersonali.
Laura è la classica mangiauomini sottilmente ammiccante, ma anziché provocare con volgarità riesce ad ammaliare il sesso maschile con la sua fragilità. Non a caso, finisce nella sue rete seduttive persino il fidanzato della figlia, talmente preoccupato per il suo stato da invaghirsene (Laura non ha fatto niente per illuderlo, ma nemmeno per dissuaderlo).
Se tutto questo vi sembra abbastanza, allora non avete visto nulla.
Nel suo passato da donna dai facili costumi c’è anche un tradimento in piena regola ai danni delle proprie migliori amiche. Prima, infatti, sfascia l’idillio di coppia della sua ex-cognata Rosa, finendo per far perdere la testa al suo compagno Davide, poi riesce a far innamorare il neo-sposo di Asia, di cui è testimone, nel giorno della nozze. In questo frangente Laura è più psicolabile del solito, visto che è appena reduce da un incendio che le ha sfigurato il volto. E’ così che Marco Della Rocca si prende a cuore le sue turbe psichiche il giorno del proprio matrimonio, salvo poi raccontarle che non è il Marco che crede ma il suo sosia e che lei sta passando per la squallida amante di turno inutilmente.
Dopo un periodo in cui si era data una calmata, visti gli stravizi di anni sotto le lenzuola (del set), ora Laura sta di nuovo dando il meglio di sè.
Nelle puntate attualmente in onda, infatti, scopriamo che le radici della sua propensione al tradimento affondano in un passato remotissimo, in particolare nella sua giovinezza. A quei tempi, infatti, si è fatta cogliere in flagranza di copulamento con il fidanzato di sua sorella… dalla cornificata stessa. La cosa è degenerata in una lite su una scogliera, che ha causato la morte accidentale della sorella di Laura. Ora che il passato ritorna, Laura non può ancora perdonarsi di averla involonariamente uccisa ma a consolarla c’è nientemeno che il suo ex-amante, ora fattosi prete (alias Enrico Mutti).
Una domanda sorge scontata in tutti i seguaci della soap: questa rimpatriata finirà nell’ennesimo avvinghiamento osè, questa volta con conseguenze sacrileghe alla Uccelli di Rovo? Una cosa è certa: Laura, tentatrice di lungo corso, ha già iniziato la sua sottile opera di ammaliamento.
E a noi, forse, piace proprio per questo. D’altronde, dopo aver visto Centovetrine e i suoi intrallazzi al limite del licenzioso non si può dire di non avere larghe vedute.
Elisabetta Coraini, la conturbante Laura Beccaria di Centovetrine