I telefilm sui medici parlano troppo di amore
Per quanto affascinanti, adrenalinici e coinvolgenti che siano, i telefilm ambientanti nelle corsie ospedaliere non sono effettivamente lo specchio della realtà, soprattutto quella italiana, dove, invece, a farla da padrone pare ormai essere la malasanità (a cui sarà dedicata la fiction di prossima uscita “Crimini bianchi”).In particolare, ad essere messe in discussione non sono tanto
Per quanto affascinanti, adrenalinici e coinvolgenti che siano, i telefilm ambientanti nelle corsie ospedaliere non sono effettivamente lo specchio della realtà, soprattutto quella italiana, dove, invece, a farla da padrone pare ormai essere la malasanità (a cui sarà dedicata la fiction di prossima uscita “Crimini bianchi”).
In particolare, ad essere messe in discussione non sono tanto i casi presentati che, seppure a volte siano rari, sono comunque esistenti, quanto piuttosto i rapporti che si creano all’ interno dello staff medico.
A sostenere questa tesi è una ricerca condotta all’University College di Dublino da Brendan Kelly, psichiatra irlandese, per The Lancet.
Lo studio, che ha preso in esame venti prodotti televisivi del genere medical, ha evidenziato come vengano esaltati, in particolare, i rapporti tra dottore e dottoressa e tra medico ed infermiera.
Inoltre, sono stati considerati anche i diversi caratteri dei personaggi rappresentati, e la ricerca è giunta alla conclusione che, mentre gli uomini mostrano quasi sempre un lato debole o una ferita proveniente dal passato, le donne vengono rappresentate più sicure e determinate. Unico lato in comune: la salvaguardia del paziente.
A pensarci bene, in effetti, gli intrecci amorosi di “Grey’s Anatomy”, i tira e molla ed i baci rubati che avvengono nella clinica del “Dr.House” e le storiche passioni consumate negli episodi di “E.R” (e la lista potrebbe andare avanti per molto), confermano lo studio sopra riportato, avvicinando molto le serie ospedaliere alle soap opera.
Alla luce di questi dati, però, vorrei chiedere ai lettori di TvBlog: quali sono, secondo voi, le assurdità più presenti nei medical drama, intrecci amorosi a parte, che, una volta concluso l’episodio, vi fanno dire “una cosa così non potrebbe mai accadere”?