MTV Arabia
MTV Arabia ha iniziato ieri a mezzanotte – le 21 italiane – le sue trasmissioni. Si tratta sicuramente del più ambizioso tentativo di esportazione del popolare marchio che riunisce – globalizza, se ci consentite il termine – milioni di giovani di tutto il mondo.Per evitare l’inevitabile – l’associazione MTV-America -, pensate un po’, la produzione
MTV Arabia ha iniziato ieri a mezzanotte – le 21 italiane – le sue trasmissioni.
Si tratta sicuramente del più ambizioso tentativo di esportazione del popolare marchio che riunisce – globalizza, se ci consentite il termine – milioni di giovani di tutto il mondo.
Per evitare l’inevitabile – l’associazione MTV-America -, pensate un po’, la produzione dell’evento che ha sancito nascita della divisione araba – con un bacino potenziale di 36 milioni di utenti – è stata affidata a MTV Italia, con grande soddisfazione del direttore Antonio Campo Dall’Orto.
La delicata operazione prevede alcune misure restrittive: niente nudità né atteggiamenti sessuali espliciti, per esempio. E un montaggio dedicato di programmi come Pipm My Ride o Punk’d, prestando attenzione anche al fatto che la realtà araba è tutto fuorché omogenea – cose che dovrebbero capire anche i politici, non solo i producer televisivi -.
Paradossalmente, MTV Arabia incontrerà una concorrenza spietata: i canali musicali tematici in onda nel mondo arabo sono una cinquantina. E, ancor più paradossalmente, proprio cercando di rispettare usi, costumi e una cultura diversa da quella occidentale, il network ritornerà alle sue origini: musica, e non imbarazzanti programmi di dating.
[Sito ufficiale di MTV Arabia, in inglese e arabo. Richiede Flash Player 8]