Scandalo Rai-Mediaset, l’AgCom apre un dossier
Proseguono le conseguenze delle pubblicazioni delle intercettazioni che riportano colloqui fra dirigenti RAI e Mediaset. L’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni ha aperto un’istruttoria. Ecco le dichiarazioni di Corrado Calabrò alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati: valuteremo la situazione alla luce degli elementi di fatto che acquisiremo. In base ai riscontri, decideremo quali interventi
Proseguono le conseguenze delle pubblicazioni delle intercettazioni che riportano colloqui fra dirigenti RAI e Mediaset.
L’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni ha aperto un’istruttoria. Ecco le dichiarazioni di Corrado Calabrò alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati:
valuteremo la situazione alla luce degli elementi di fatto che acquisiremo. In base ai riscontri, decideremo quali interventi adottare a garanzia sia del pluralismo, sia dell’indipendenza e della libertà dell’informazione.
Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio ha deciso di ascoltare i giornalisti interessati alla vicenda. Trattasi, come abbiamo avuto modo di ricordare, di Deborah Bergamini, Fabrizio Del Noce, Clemente Mimun, Francesco Pionati, Bruno Vespa
Sono stati inoltre segnalati all’Ordine della Lombardia Mauro Crippa e Carlo Rossella, a quello della Toscana Antonio Socci.
Pacata e largamente condivisibile la posizione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano:
Le intercettazioni sarebbe bene che restassero dove devono restare, in linea di principio, almeno fino a che c’é il segreto istruttorio
Peccato che in Italia non accada.
Altre reazioni: Petruccioli convocherà il C.D.A. RAI per parlarne. Gentiloni afferma che non si piò minimizzare il quadro che emerge da questa inchiesta. Berlusconi lamenta l’attacco da parte di iene e sciacalli.