Bruno Vespa infuriato a Tetris
Se bisogna riconoscere una qualità a Bruno Vespa, questa è la calma, spesso scambiata (a torto o a ragione) per asservimento, sottomissione “al potere”. Quello che abbiamo visto venerdì sera a Tetris, il programma di La7, è un Vespa parecchio diverso.L’argomento sul quale si discutiva era quello delle intercettazioni telefoniche, in riferimento soprattutto al caso
Se bisogna riconoscere una qualità a Bruno Vespa, questa è la calma, spesso scambiata (a torto o a ragione) per asservimento, sottomissione “al potere”. Quello che abbiamo visto venerdì sera a Tetris, il programma di La7, è un Vespa parecchio diverso.
L’argomento sul quale si discutiva era quello delle intercettazioni telefoniche, in riferimento soprattutto al caso Gregoraci-Sottile nell’ambito della prima inchiesta Vallettopoli, riguardo al quale Vespa afferma che “sono una schifezza” e che in Italia se ne fa un uso improprio, che porta alla rovina delle persone (nel caso di Sottile, non certo della Gregoraci, ndr). Questo però, ancora con una certa freddezza.
Una domanda del conduttore, Luca Telese, posta in modo inesatto, su un suo presunto coinvolgimento nel recente caso Rai-Mediaset, lo fa andare su tutte le furie e, rivolgendosi proprio a Telese, conclude con “Calmiamoci ragazzi e impariamo il mestiere!“. A voi il video: