Scandalo Rai-Mediaset? Te lo spiega Luttazzi
Altro tipico vizietto italiano: che fine ha fatto lo scandalo intercettazioni Rai-Mediaset animatosi pochi giorni fa? Non ne parla più nessuno, tutto finito. Sembrava dovesse trattarsi di un terremoto, verbali con Dirigenti Rai (di nomina berlusconiana) e Dirigenti Mediaset che parlano fra loro nel tentativo di condizionare i palinsesti (di entrambi i network) per proteggere
Altro tipico vizietto italiano: che fine ha fatto lo scandalo intercettazioni Rai-Mediaset animatosi pochi giorni fa? Non ne parla più nessuno, tutto finito.
Sembrava dovesse trattarsi di un terremoto, verbali con Dirigenti Rai (di nomina berlusconiana) e Dirigenti Mediaset che parlano fra loro nel tentativo di condizionare i palinsesti (di entrambi i network) per proteggere in ogni modo possibile il Governo, prima dall’inquietudine causata dall’agonia e la conseguente morte del Papa, poi dai disastrosi risultati elettorali delle Regionali.
Il clamore con il quale questi scandali (di ogni genere) esplodono per poi concludersi con un sostanziale nulla di fatto ha anestetizzato l’opinione pubblica, tutto è gravissimo, però tutto sommato normale. Il gioco delle parti della politica ha compiuto il percorso classico, il centrodestra a minimizzare e difendere l’operato del “Capo” e il centrosinistra a stracciarsi le vesti per poi non arrivare a nessun risultato.
Succede sempre quando si parla di sistema radio-televisivo e del suo ingombrante duopolio, chissà poi perchè.
Altro elemento la confusione sui fatti. Quanti italiani, esclusi quelli che hanno avuto l’occasione e la pazienza di leggere fino in fondo gli articoli pubblicati da Repubblica, ci hanno veramente capito qualcosa? Le serissime trasmissioni di “approfondimento” hanno fatto sostanzialmente cilecca. Vespa, Santoro, Mentana o hanno mostrato di avere altri obiettivi oppure hanno improvvisato sull’onda emozionale per poi abbandonare stancamente l’argomento prima di aver fatto della vera informazione sul tema.
Ecco che ci viene in soccorso la Satira, quella con la S maiuscola, dell’epurato Luttazzi. Straordinario con il suo Decameron nel fornire una ricostruzione brillante e completa di quanto riportato sui famosi brogliacci delle intercettazioni, utilizzando il suo corrosivo umorismo per dissacrare ed informare insieme.
Vedere per credere.