Celentano delude, non negli ascolti
Celentano non convince ma La situazione di mia sorella non è buona supera i 9 milioni.Era quasi scontato, giusto (per i dati precisi attendiamo il quotidiano post di Share con i dati Auditel di lunedì 26 novembre 2007)? Ma qui non si ha paura di andare controcorrente, né di dire quel che si pensa.E anche
Celentano non convince ma La situazione di mia sorella non è buona supera i 9 milioni.
Era quasi scontato, giusto (per i dati precisi attendiamo il quotidiano post di Share con i dati Auditel di lunedì 26 novembre 2007)?
Ma qui non si ha paura di andare controcorrente, né di dire quel che si pensa.
E anche chi lo ha stimato in altri momenti – il sottoscritto, per esempio -, si trova a dover constatare che quanto si legge nella nostra diretta di ieri è vero: La situazione di mia sorella non è buona, il one man show una tantum di Adriano Celentano è stato un brutto programma.
Un maxi-spot al disco.
Un concentrato di ospitate con regia incerta, gobbi a vista e sketch d’altri tempi con pochi momenti di buona musica.
Un’accozzaglia di luoghi comuni, tematiche vecchie, verità buone per tutte le stagioni e cerchiobottismo da quattro soldi.
Eppure si leggono cose che fanno riflettere, si legge di gente che pensa che quelle di Celentano di ieri siano state bordate sparate a destra e a manca.
Non me ne vogliate: a chi vuol bordate – a chi vuol sapere cosa significhi sparar davvero bordate, in televisione, in Italia, oggi, continuo a suggerire una puntata di Decameron. Una qualsiasi. Cominciate da questa per esempio.
Daniele Luttazzi. Lui fa satira, lui spara bordate, lui dice cose contestualizzate e concrete e non fa predicozzi dall’alto di pulpiti inesistenti.
Illuminante, in questo senso, la critica di oggi di Aldo Grasso, mirata, incisiva, puntuale.
Non ci resta – non mi resta. Se a voi il Celentano di ieri sera è piaciuto, ditelo: l’opinione è tale in quanto opinabile – che attender Benigni, sperando in qualcosa di meglio.
E confidando nella prossima puntata di Decameron, il sabato, in terza serata, quando gli spettatori di Luttazzi sanno già quel che Luttazzi dirà loro, ma comunque saranno lì. A godersi le bordate.
Quanto al caro vecchio Adriano, immagino che bisognerà darsi appuntamento all’uscita del prossimo disco, giusto? Tornerà, farà 8 milioni e mezzo: lo spettatore, quando cerca le bordate, ha bisogno che siano rassicuranti pure quelle.