Fuga di Danilo Coppola, Sky Tg 24 rischia l’accusa per favoreggiamento
La fuga che ha visto protagonista l’immobiliarista Danilo Coppola, uno dei famosi “Furbetti del Quartierino“, da diversi mesi in carcere è stato un grande scoop di Sky Tg 24. La rete all news di Sky ha ottenuto, risulta ancora da chiarire in quali circostanze, un’intervista di oltre 10 minuti con “l’evaso Coppola”, proprio mentre i
La fuga che ha visto protagonista l’immobiliarista Danilo Coppola, uno dei famosi “Furbetti del Quartierino“, da diversi mesi in carcere è stato un grande scoop di Sky Tg 24. La rete all news di Sky ha ottenuto, risulta ancora da chiarire in quali circostanze, un’intervista di oltre 10 minuti con “l’evaso Coppola”, proprio mentre i familiari lanciavano l’allarme per la sua fuga e si attivavano le ricerche per ricondurlo sotto custodia.
Nella lunga intervista Coppola ha dimostrato il valore “simbolico” della sua fuga, la sua necessità di comunicare le sue ragioni, scagliandosi contro il Pm che conduce l’inchiesta che lo coinvolge e che ne ha richiesto la detenzione. A memoria d’uomo si tratta di un caso unico, almeno in Italia: un fuggitivo che viene intervistato in diretta tv, con tutta probabilità un fuggitivo che viola il regime di custodia proprio per poter fare questa intervista raggiungendo il massimo clamore possibile.
La decisione di Sky Tg 24 non deve essere stata facile e a conferma di ciò pubblica una sorta di goffo disclaimer al video dell’intervista disponibile sul sito che recita così:
La trasmissione di questa intervista non intende mettere in alcun modo in dubbio la fiducia nel ruolo istituzionale della nostra Magistratura in generale e, in questo caso particolare, nei confronti del magistrato.
Anche se l’inchiesta legata alla breve fuga di Coppola è stata appena avviata ci sono buone probabilità che la rete venga accusata di “favoreggiamento” visto il ruolo svolto nel diffondere in video le parole dell’immobiliarista nonostante fosse noto il suo status di evaso.
Si tratterebbe di una violazione e di un attacco alla libertà di stampa oppure anche secondo voi la redazione del Tg satellitare si è “spinta troppo oltre”?