Mediaset può esultare: “Cresciamo, la Rai arranca”
La guerra degli ascolti nel Periodo di Garanzia vinta da Canale 5 (celebrata senza eccessivi trionfalismi) lo aveva fatto intuire, Alessandro Salem, direttore generale di Rti, in un’intervista rilasciata a Il Messaggero lo conferma: Mediaset ferma il calo degli ascolti, la Rai non riesce nella stessa “impresa” e Sky rallenta la crescita. Chiudiamo l’anno con
La guerra degli ascolti nel Periodo di Garanzia vinta da Canale 5 (celebrata senza eccessivi trionfalismi) lo aveva fatto intuire, Alessandro Salem, direttore generale di Rti, in un’intervista rilasciata a Il Messaggero lo conferma: Mediaset ferma il calo degli ascolti, la Rai non riesce nella stessa “impresa” e Sky rallenta la crescita.
Chiudiamo l’anno con uno 0.2 per cento in più nel prime time e uno 0.3 nelle 24 ore. Viale Mazzini perde rispettivamente l’ 1.4 e l’1,8, ma con la Rai non siamo più concorrenti, ormai c’è una netta divisione di target fra noi e loro, la tv pubblica cura un target vicino soprattutto alla popolazione anziana, noi ci concentriamo sulla popolazione commercialmente attiva, vale a dire fino a 64 anni, fascia in cui le perdite Rai sono ancora più evidenti: 1.7 nel prime time e 2.4 nelle 24 ore
Mediaset si allinea così alla “moda” lanciata da Sky, la più attenta osservazione alla “scomposizione” dei dati auditel per andare a scovare l’ascolto “reale” di quella parte di telespettatori più ambita dalle aziende per la loro pubblicità: un pubblico che stia almeno sotto i 64 anni, con elevato grado d’istruzione e un reddito sufficiente a potersi permettere di modificare le proprie preferenze d’acquisto sui prodotti per i quali tanto si investe negli spot.
Salem ammette che Sky, con i suoi oltre 4 mln di abbonati, è riuscita a rosicchiare pubblico a Mediaset, anche in quella preziosa “fascia” di telespettatori, ma si consola: “la loro espansione vorticosa si è fermata e noi stiamo recuperando“. Recuperando al punto che la concorrenza alle tv di Murdoch ha ricevuto e continuerà a ricevere una grossa spinta con la creazione dei nuovi canali per il Digitale Terrestre che andranno a formare l’ossatura di un’offerta rivale naturale di Mondo Sky.
La conferma dell’acquisizione in esclusiva dalle Major americane come Warner e Universal di prodotti e serie tv nel tentativo di indebolire il trittico Fox, FoxLife e FoxCrime, ne sono la conferma.