Canone Rai: un altro aumento per il 2008, raggiunta quota 106
Lo scorso anno di questi tempi vi raccontavamo del “grande balzo” del Canone Rai, il primo aumento dopo 3 anni, che portava “la tassa sul possesso degli apparecchi abilitati a ricevere trasmissioni radiotelevisive” da 99.6 a 104 euro in colpo solo. 4.4 euro di aumento, più di un 3% di crescita che era apparso sproporzionato,
Lo scorso anno di questi tempi vi raccontavamo del “grande balzo” del Canone Rai, il primo aumento dopo 3 anni, che portava “la tassa sul possesso degli apparecchi abilitati a ricevere trasmissioni radiotelevisive” da 99.6 a 104 euro in colpo solo. 4.4 euro di aumento, più di un 3% di crescita che era apparso sproporzionato, un cambiamento epocale.
Bene, toccherà iniziare a farci l’abitudine perchè anche per il prossimo anno è stato annunciato un nuovo aumento che porta il Canone Rai per il 2008 a quota 106 euro. Un altro 2% e altri 32 mln di euro che si trasferiscono dalla tasche degli italiani al bilanco Rai. Lo ha deciso il Ministro Gentiloni che ha firmato ieri un apposito decreto. La necessità di questo ulteriore appesantimento del balzello sarebbe da ricercare nel “recupero dell’inflazione, come previsto dall’art. 47 del Testo Unico sulla televisione“.
La nota del Ministero lascia quindi intendere un meccanismo che era sfuggito a molti, un legame diretto fra la quantificazione degli aumenti del Canone e l’inflazione su base annua calcolata dall’Istat. Gentiloni lo scorso anno aveva dichiarato di attendersi “che le risorse del canone venissero investite per assicurare al servizio pubblico quelle caratteristiche di pluralismo e qualita’ definite anche dal recente contratto di servizio“, in questa occasione sarebbe stato un segnale di trasparenza spiegare agli italiani se riteneva disattesa o meno la sua aspettativa. Troppo grazia, evidentemente.