Elena Sofia Ricci, da Tutti i rumori del mondo ai Cesaroni (che farà anche nella 3 stagione)

Nella routinaria rassegna di pseudo-attori nostrani, oltremodo pretenziosi nei loro sogni di gloria, finalmente una fedelissima al genere fiction… di qualità. Elena Sofia Ricci, più che una rivelazione, è la dimostrazione che la professionalità paga, soprattutto se guadagnata in anni di esperienza e crescita artistica sul campo. L’ultimo lavoro che l’ha vista protagonista, Tutti i rumori del mondo, è stato relegato fuori periodo di garanzia, perché forse la mamma di un bimbo sordo poteva “respingere” gli ascolti. E invece ha vinto la serata, per di più con grandi numeri. Gran parte del merito va sicuramente all’attrice in questione, per la quale la tv deve anche far riflettere:

“Il nostro è un mestiere inutile: non salviamo il mondo ma regaliamo emozioni. Se poi possiamo anche regalare delle occasioni di riflessione su temi importanti, come la mafia o la sordità, accetto volentieri”.

A volte, anche in tv l’eleganza e il buon gusto pagano. Elena Sofia Ricci ne è la dimostrazione lampante, una che ti conquista per il suo fascino spontaneo e l’irriverente parlata toscana. E dimostra, in più, di riuscire a interpretare ruoli sempre nuovi e credibili in tutti i campi della recitazione. Nella scorsa stagione è stata al fianco di Claudio Amendola ne I Cesaroni, mentre su Raiuno si è guagagnata il prestigioso titolo di protagonista – con Massimo Dapporto – della fiction su Giovanni Falcone. Ma non finisce qui, visto che la vedremo prossimamente in Caravaggio (rimandato in inverno per il momento di difficoltà attraversato dalle serie in costume, vedi Guerra e Pace).

Ora non resta che ritrovare la sua Lucia Cesaroni nella seconda stagione in partenza a gennaio, mentre l’attrice dichiara al settimanale Di Tutto che ci sarà anche nella terza stagione. Per lei si tratta di una nuova boccata d’aria nella commedia all’italiana, a cui piace concedersi di tanto in tanto vista la sua avversione alle etichette:

“Con Lucia Cesaroni sono tornata alla commedia dopo tutte le lacrime che mi ha fatto versare Anna Obrofari (la protagonista di Orgoglio): non so spiegarmi il perché, ma in televisione si preferisce piangere, purtroppo la commedia viene ancora considerata un prodotto di serie B e invece secondo me c’è tanto bisogno di ridere. La nostra è una serie gioiosa, ma per nulla edulcorata. I Cesaroni non propongono un quadro alla Mulino bianco, ma piuttosto quelle situazioni, anche un po’ audaci, talvolta al limite della trasgressione, che fanno parte ormai della nostra esistenza, che danno sapore e autenticità al nostro modo di porci nei confronti dei problemi. S’è cercato di raccontare proprio quel che accade a ognuno, con quel tanto di aspro, di crudo, che si verifica nelle famiglie vere. Per questo lo ritengo un prodotto molto coraggioso, magari insolito nel panorama televisivo. E credo che proprio questo sia il motivo del successo che sta riscuotendo. Nonostante la romanità degli ambienti e dei caratteri è piaciuta ugualmente sia al Sud che al Nord, perchè è una romanità universale, in cui ci si riconosce oltre i confini della città”.

Tra tutti questi impegni ha anche trovato tempo per la pubblicità (di Alice Home Tv), ma ammette che Diego Abatantuono deve averla odiata visto che hanno girato di sabato e domenica, i suoi unici giorni liberi. Quando si dice, una vera stacanovista.