Kenneth Branagh in tv col Commissario Wallander di Mankell
I personaggi polizieschi continuano a dare grandi soddisfazioni, sia in campo letterario che televisivo. Lo sa bene Henning Mankell, scrittore svedese che nella sua carriera ha venduto ben 25 milioni di copie in 38 paesi e la cui creatura più famosa è, appunto, un commissario: Kurt Wallander.La tv svedese ha già avuto occasione di proporre
I personaggi polizieschi continuano a dare grandi soddisfazioni, sia in campo letterario che televisivo. Lo sa bene Henning Mankell, scrittore svedese che nella sua carriera ha venduto ben 25 milioni di copie in 38 paesi e la cui creatura più famosa è, appunto, un commissario: Kurt Wallander.
La tv svedese ha già avuto occasione di proporre per il suo pubblico la trasposizione televisiva dei romanzi di Mankell, in cui ad interpretare Wallander era l’attore svedese Rolf Lassgård e Mediaset ne ha acquistato i diritti, per una sua futura messa in onda italiana (si parla della primavera e di Rete4).
Potrebbe accadere lo stesso con la serie che la britannica Bbc ha intenzione di realizzare, sotto forma di tre film per la tv da 90 minuti. Il network pare che ci tenga molto alla sua riuscita, tant’è che per interpretare il protagonista è stato scelto l’attore candidato al premio Oscar per quattro volte e vincitore di un Emmy Kenneth Branagh.
L’attore, noto soprattutto per la regia di film tratti dalle celebri tragedie shakesperiane “Hamlet” (1996) e “Pene d’amor perdute” (2000), si è dichiarato entusiasta della proposta, in quanto considera il personaggio scritto da Mankell “meravigliosamente complesso e avvincente, pieno di difetti ma profondamente umano”.
Sebbene la produzione sia inglese, le riprese avverranno in Svezia, per non stravolgere le ambientazioni dei libri da cui saranno tratti i tre episodi, i cui titoli (editi in Italia da Marsilio) sono “La falsa pista”, “Delitto di mezza estate” e “Muro di fuoco”.