Il Governo Prodi cade, Staffelli in diretta con il Super Tapiro
Il Governo Prodi cade “in diretta televisiva” intorno alle 20.45 con le televisioni generaliste che si preparano in maniera diversa all’inevitabile evento politico. Responsabile e professionale il TG5, che ritarda la fine dell’edizione oltre le 20.30 per poter essere pronto mentre il TG1 cede a Fiorello e deve arrivare “in ritardo” con un’edizione straordinaria. Il
Il Governo Prodi cade “in diretta televisiva” intorno alle 20.45 con le televisioni generaliste che si preparano in maniera diversa all’inevitabile evento politico. Responsabile e professionale il TG5, che ritarda la fine dell’edizione oltre le 20.30 per poter essere pronto mentre il TG1 cede a Fiorello e deve arrivare “in ritardo” con un’edizione straordinaria. Il TG2 si prende una piccola rivincita, complice la coincidenza di orari, e manda in onda l’annuncio del risultato (161 No 156 Sì) da parte del Presidente Marini “live” con due ospiti in studio per commentarlo.
La Tv viene comunque battuta da Internet: il piccolo schermo aspetta l’annuncio ufficiale mantenendo una ridicola “incertezza” mentre le agenzie e i siti d’informazione parlano già di Governo caduto facendo semplicemente il conto dei voti (espressi in maniera palese con appello nominale). Segno dei tempi.
Striscia La Notizia, ritardata dal TG5, si rivela pronta ad affrontare la caduta del Governo e manda in diretta, prima volta in assoluto, l’inviato Staffelli davanti a Palazzo Chigi con un Super Tapiro da consegnare a Prodi. L’ex Presidente del Consiglio non risponde ai richiami dell’elegantissimo Staffelli, pare si trovi già al Quirinale per rimettere l’incarico nelle mani del Presidente Napolitano. Lo slogan delle elezioni 2006 dell’Unione risuona beffardo nelle stanze della politica: “Domani è un altro giorno“.