Mediaset blocca il servizio su Mastella, Sortino lascia le Iene
Alessandro Sortino, storico collaboratore ed inviato delle Iene lascia la trasmissione di Mediaset. Il motivo delle dimissioni? La scelta dell’editore di bloccare il servizio realizzato proprio da Sortino nei giorni scorsi a Ceppaloni, servizio durante il quale è avvenuto il celebre alterco con il figlio di Clemente Mastella, Elio, che si è sfogato davanti alle
Alessandro Sortino, storico collaboratore ed inviato delle Iene lascia la trasmissione di Mediaset. Il motivo delle dimissioni? La scelta dell’editore di bloccare il servizio realizzato proprio da Sortino nei giorni scorsi a Ceppaloni, servizio durante il quale è avvenuto il celebre alterco con il figlio di Clemente Mastella, Elio, che si è sfogato davanti alle telecamere delle Iene e di Sky Tg 24.
Grazie proprio alla presenza di un collega di Sky Tg 24 era stato possibile, già nei giorni scorsi, vedere e sentire cosa si sono detti il figlio di Mastella e Sortino. Il figlio del leader dell’Udeur ha rivendicato con forza la sua indipendenza dal padre, rifiutando di considerare rilevante l’accusa di vivere in uno degli appartamenti di Roma che l’ex Ministro ha comprato ad un prezzo a dir poco stracciato. Elio Mastella è andato anche oltre rinfacciando a Sortino di essere stato favorito nell’accesso alla sua professione dalla posizione del padre, Sebastiano Sortino, presidente della Commissione per i Servizi e i Prodotti dell’Autorità per le comunicazioni nonchè direttore generale della FIEG.
Ad ogni modo il servizio della Iena Sortino sarebbe dovuto andare in onda integralmente, fornendo altri elementi e un punto di vista diverso “dell’arringa” di Elio Mastella, ma Mediaset ha bloccato tutto ritenendo il lavoro del suo collaboratore “non equilibrato“. Un gesto di deferenza dell’azienda di Berlusconi al politico che ha rimesso in carreggiata l’On. Berlusconi accelerando la caduta di Prodi e aprendogli la possibilità di ritornare in tempi brevi a Palazzo Chigi? Il sospetto è più che legittimo.
La cosa paradossale è che, a prima vista, chi esce peggio dallo scontro è proprio l’inviato delle Iene che mandando in onda quelle immagini lascia che si riveli al pubblico il suo legame di sangue con una persona la cui influenza potrebbe essere servita a dargli “una spinta” agli inizi della carriera. Come possa la ex-iena aver confezionato il servizio al punto da renderlo “non equilibrato” è onestamente un mistero.
Sortino comunicando la sua decisione di chiudere la sua esperienza nel programma di Italia 1 sottolinea che Davide Parenti, capoautore delle Iene, aveva già dato il suo benestare, quindi lo stop sarebbe arrivato “da più in alto”.
Sono stato diffamato dal figlio di un ministro e da un ministro e la mia azienda non mi permette di dirlo. Non ci sono più le condizioni per fare le Iene, cioè la libertà e la leggerezza. Nel pezzo, giudicato equilibrato anche dai miei capi raccontavo con la mia telecamera quello che realmente è accaduto, con immagini in più rispetto a quelle riprese da Sky Tg24. Se fosse andato in onda, si sarebbe visto che non ho fatto alcuna illazione sul lavoro del figlio di Mastella. Sono arrivato quando si stava già sfogando con alcuni giornalisti della carta stampata. L’unica domanda che gli ho fatto riguardava il patrimonio immobiliare, la casa acquistata a prezzi di favore. Altre domande che si sentono nel filmato, peraltro legittime, sono state fatte dal giornalista di Sky.
Durante la trasmissione i tre conduttori Luca, Paolo e Ilary Blasi hanno comunicato al pubblico la decisione dell’azienda di tagliare il servizio esprimendo il loro aperto disaccordo, ma sottolineando che “la decisione finale” non è spettata a loro.
Questi i fatti, il giudizio, come sempre, spetta al pubblico.