Home Notizie Tvblog fa cambiare idea a Massimo Donelli sui blog?

Tvblog fa cambiare idea a Massimo Donelli sui blog?

Con Massimo Donelli questo blog ha sempre avuto un rapporto di trasparenza. Quando c’era da bastonarlo, all’avvio di una guida di Canale 5 non troppo brillante che disattendeva le belle promesse da direttore giornalistico, lo abbiamo fatto. Quando c’era da intervistarlo, a più riprese, lo abbiamo fatto con piacere e lui ha raccolto l’invito con

6 Febbraio 2008 18:51

donelli blogCon Massimo Donelli questo blog ha sempre avuto un rapporto di trasparenza. Quando c’era da bastonarlo, all’avvio di una guida di Canale 5 non troppo brillante che disattendeva le belle promesse da direttore giornalistico, lo abbiamo fatto. Quando c’era da intervistarlo, a più riprese, lo abbiamo fatto con piacere e lui ha raccolto l’invito con molta disponibilità, apprezzandoci per la nostra serietà disinteressata.

Per questo crediamo di aver portato a segno un piccolo miracolo. Come emerge da un’intervista rilasciata a Italia Oggi (ma il nostro Share aveva già preso atto personalmente di queste osservazioni), il direttore di Canale 5 ha cambiato idea sui blog e lotta insieme a noi:

“Poi ci sono un sacco di community e blog che si occupano di programmi televisivi o di personaggi del piccolo schermo. Anzi, i bloggers televisivi italiani sono fantastici, ogni giorno ti riservano sorprese, sono preparatissimi. Anche più di molti giornalisti professionisti”.

Prima di conoscerci, e di concedersi su queste pagine, Massimo Donelli era di tutt’altra opinione sui blog e a farlo notare fu anche un collega di Blogosfere, riproponendo un suo intervento su Sorrisi.com:

“Ci sono i blog, siti internet a costo zero, autogestiti, che in un attimo proiettano i propri pensieri dall’anonimato al mondo intero. In molti, come spiega lei, decidono di dedicarlo alla tv, per farne le pulci, osannando o dissacrando programmi e conduttori. Lo si è sempre fatto anche nei bar, dal parrucchiere, tra amici. Ma nei blog avviene in maniera del tutto nuova, secondo uno schema… televisivo.
C’è il blogger-conduttore che decide il tema da trattare e disciplina l’intervento dei vari utenti-ospiti, con la consapevolezza (molto gratificante) di essere sotto gli occhi di tutti, di avere un nutrito pubblico contato non dall’Auditel ma dagli accessi al blog. Curioso, no? Si cerca di mettere in discussione la tv, ma lo si fa con un meccanismo del tutto televisivo.
Il fenomeno è interessante anche perché è nato spontaneamente, e questo significa che il pubblico (in particolare quello giovane, appassionato fruitore dei blog) avverte sempre più il bisogno di esprimersi sulla tv. Si perde così la riverenza verso il piccolo schermo, si sviluppa uno spirito critico che costringe la tv a dare il massimo.
I blog sono però abbastanza deboli sul piano informativo, dove si scontrano con l’autorevolezza dei mezzi di comunicazione “tradizionali”, ovvero le testate giornalistiche e televisive. Le notizie che riportano, infatti, non hanno sempre fonti verificabili e quindi la loro attendibilità si basa sulla fiducia del lettore verso l’autore del blog.
La soluzione sarebbe quella di nominare un direttore responsabile, rispettare le norme in tema di informazione, e altro ancora. Ma questo ammazzerebbe lo spirito libero, anarchico, che è alla base di tanto successo”.

Insomma, tutto si può dire, tranne che Massimo Donelli non sia di ampie vedute…