Ascolti Tv: i dati Auditel di sabato 9 febbraio 2008
I Migliori Anni mettono in Gabbia il Bagaglino
La seconda semifinale de I Migliori Anni cala leggermente nell’ascolto ma vince nettamente la serata con oltre cinque milioni. Cala anche Gabbia di Matti ma guadagna in share per merito della durata più lunga. Sostanziale pareggio tra le reti cadette con Cold Case/Senza Traccia e il film in prima tv Sky High su Italia 1.
La seconda semifinale de I Migliori Anni cala leggermente nell’ascolto ma vince nettamente la serata con oltre cinque milioni. Cala anche Gabbia di Matti ma guadagna in share per merito della durata più lunga. Sostanziale pareggio tra le reti cadette con Cold Case/Senza Traccia e il film in prima tv Sky High su Italia 1. Risultati pessimi sia per Shark che per Terzo Pianeta. Access anche al sabato vincente per Striscia. Nel pomeriggio Amici fa ancora boom totalizzando il 32% superiore alle tre reti Rai messe assieme. Cresce Verissimo e la striscia pomeridiana di Grande Fratello.
I Migliori Anni è il programma di intrattenimento più visto del momento, forse pareggia con la corazzata di Zelig anche se i due periodi non sono confrontabili, sia perchè parliamo di giorni diversi sia di controprogrammazione differente. Ciò non toglie che totalizzare ogni settimana, dopo mesi e mesi di debacle al sabato per Raiuno, oltre cinque milioni di telespettatori non sia da sottolineare, anzi. E dire che questo show ha avuto per molto tempo una vita travagliata prima di andare in onda: prima si doveva chiamare Fenomeni, doveva condurlo Pippo Baudo, poi ci ha rinunciato; poi è stato accantonato e non sarebbe dovuto andare in onda quest’anno; poi visti i flop dell’autunno, è stato tirato fuori dal cassetto e forgiato ad immagine e somiglianza di Carlo Conti, che l’ha portato al successo. Manca la finalissima e una ulteriore puntata aggiunta in corsa, ma si può ormai affermare che I migliori anni, produzione Endemol, sia il varietà più visto al momento.
Al contrario Gabbia di Matti, nonostante le ultime ore politiche potrebbero portare a far crescere gli ascolti, dimostra ancora una volta che il tempo è passato e che forse sarebbe ora di cambiare registro riguardo ad un varietà che da 22 anni è sempre uguale, con lo stesso clichè e poche novità: certo, lo share è stato superiore rispetto alla settimana scorsa ma onestà intellettuale vuole che si dica che il merito è soprattutto della durata allungata di quasi 15 minuti, che di conseguenza ha fatto crescere la percentuale. L’ascolto in valori è ancora sotto i quattro milioni, troppo poco per poter pensare a seguiti, ma temiamo che ce lo ritroveremo ancora il prossimo anno come una tassa.
Nel pomeriggio, da segnalare ancora una volta l’ascolto di Amici che supera complessivamente quello delle tre reti Rai ormai completamente allo sbando nel daytime del sabato.
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