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TvBlog consiglia Italian Job – Vicende e truffe all’italiana

Questa sera su La 7 vi consigliamo il vero e proprio debutto televisivo di una figura atipica dello spettacolo. Stiamo parlando di Paolo Calabresi, un vero artista trasformista che di professione ufficiale fa l’attore anche se ‘sui generis’. In Italian Job – Vicende e truffe all’italiana, in onda per quattro domeniche alle 21.35, racconta l’Italia

17 Febbraio 2008 15:03

paolo calabresi italian jobQuesta sera su La 7 vi consigliamo il vero e proprio debutto televisivo di una figura atipica dello spettacolo. Stiamo parlando di Paolo Calabresi, un vero artista trasformista che di professione ufficiale fa l’attore anche se ‘sui generis’.

In Italian Job – Vicende e truffe all’italiana, in onda per quattro domeniche alle 21.35, racconta l’Italia dei furbi e del malaffare, un Paese di gente poco seria capace di generare quell’immagine con la quale, con leggerezza, all’estero ci hanno sempre disegnato: pizza, furbizia, mafia e ‘volemose bene’.

Travestendosi e camuffandosi, Paolo Calabresi si insinua in queste realtà per entrare in contatto con i personaggi che vi appartengono. Obiettivo: smascherare le loro malefatte, portare alla luce del sole il lato più corrotto e occulto dei potenti di oggi, mettere a nudo l”Italia degli sprechi e delle truffe, degli imbroglioni e degli opportunisti. In un’atmosfera tra il bluff e la realtà, il divertimento e l”indagine, le incursioni di Paolo saranno affiancate da inchieste e schede curate da un team di giornalisti.

Calabresi, per anni nella compagnia teatrale di Giorgio Strehler, è attore capace di fare della realtà il palcoscenico naturale per le sue beffe colossali. Lo abbiamo visto di recente rivestire i panni di Biascica in una sitcom altrettanto anticonvenzionale come Boris. Ma a renderlo famoso sono stati i suoi ‘falsi d’attore’, dei quali dal 2000 ci arriva notizia solo dopo il loro divertente e surreale epilogo.

Era infatti il 9 gennaio del 2000 quando prese le sembianze della star hollywoodiana Nicholas Cage per farsi spalancare le porte della Tribuna d’onore dello stadio di San Siro, assistendo così all’attesa partita di campionato Milan-Roma, con tanto di incontro con il Presidente Galliani e giro turistico degli spogliatoi per salutare i giocatori.

Memorabili anche le sue incursioni nel mondo dello spettacolo, come quando nel 2001 si trasformò in John Turturro in persona invitato alla consegna dei David di Donatello, o quando nell’aprile 2003 si finse il cantante Marylin Manson che avrebbe dovuto partecipare al Gran Galà della pubblicità presentando in anteprima uno spot di una marca di Ketchup.

Ma la sua burla più conosciuta lo vide protagonista sempre nel 2001 di un’intervista in diretta al Tg5 prendendo le sembianze di Jaques Rogge, Presidente del Comitato Olimpico Internazionale ricevuto ufficialmente dal Presidente dell’Inter Massimo Moratti.

La7