Olimpiadi a Sky, arrivano rassicurazioni: “Non ci saranno aumenti”
La notizia ha sorpreso tutti, tutti tranne gli osservatori che avevano da tempo individuato la debolezza della Rai nel trattare l’acquisizione dei diritti tv legati ai grandi eventi sportivi. Il successo di Sky nel riuscire a portare a casa le due edizioni delle Olimpiadi di Vancouver 2010 e Londra 2012 ha suscitato qualche preoccupazione negli
La notizia ha sorpreso tutti, tutti tranne gli osservatori che avevano da tempo individuato la debolezza della Rai nel trattare l’acquisizione dei diritti tv legati ai grandi eventi sportivi. Il successo di Sky nel riuscire a portare a casa le due edizioni delle Olimpiadi di Vancouver 2010 e Londra 2012 ha suscitato qualche preoccupazione negli abbonati alla pay-tv di Rupert Murdoch. Il timore più diffuso è naturalmente quello di un aumento del prezzo degli abbonamenti, timore rinforzato dal riserbo sull’importo della transazione con il CIO.
E’ balzato agli occhi, infatti, la mancanza di notizie sulla cifra, sicuramente con diversi zeri, che Sky Italia dovrà versare per poter proporre le Olimpiadi nella sua offerta, ovviamente dopo aver ceduto i diritti in chiaro e per le altre piattaforme ad altri soggetti nel rispetto della normativa antitrust europea. Al momento Sky ha una politica che, per quanto calcio-centrica, valorizza tutti gli eventi sportivi proposti. Il sistema che include nell’offerta Sport la Champions League per “obbligare” i calciofili al doppio abbonamento con il pacchetto Calcio, riservato al nostro campionato di Serie A, è ingegnoso ma indigesto a molti utenti.
Chiaro il timore che un ingente impegno economico sulle Olimpiadi si traduca in aumento dei prezzi del pacchetto Sport, tramutandolo in una pillola che molti potrebbero non aver voglia di mandar giù vista l’alternativa meno completa ma nettamente più economica di Mediaset Premium. Andrea Zappia, vicepresidente di Sky, ha per questo cercato di rassicurare tutti in un’intervista rilasciata ieri a La Gazzetta dello Sport e che vi proponiamo dopo il continua. Staremo a vedere.
Quale sarà il primo passo?
“Abbiamo acquisito tutti i diritti delle diverse piattaforme e adesso esiste il nostro impegno a rivendere, o meglio sublicenziare, i diritti in chiaro. Le trattative si apriranno presto.”
Aumenterete il prezzo dell’abbonamento o istituirete un pacchetto ad hoc?
“Non ci sarà aumento, l’Olimpiade farà parte del pacchetto annuale, come la Formula Uno. Non ci sarà aggravio di spesa per l’utente, ma solo la possibilità di approfondire meglio ogni disciplina olimpica, perché noi offriremo la diretta di tutte le discipline. Io credo che si apra davvero un capitolo nuovo per lo sport italiano.”
Alcuni anni fa la NBC aveva provato a lanciare senza successo l’Olimpiade a pagamento.
“Qui è diverso, non devi pagare per un singolo sport e come ho detto non esiste aggravio di spesa. L’appassionato avrà la possibilità di scegliere il prodotto che preferisce e quindi sono d’accordo con Rogge quando parla di promozione più ampia dei principi e degli sport olimpici.”