Dr. House: la quarta stagione (la migliore?) da domani su Canale5
Gli appassionati del dottore più geniale della tv stanno facendo in queste ore il conto alla rovescia: da domani, infatti, Canale5 manderà in onda in prima visione la quarta stagione del “Dr. House” (gallery), quella attualmente in onda in America e trasmessa in anteprima da Joi, canale di Premium Gallery.La rete punta molto sul personaggio
Gli appassionati del dottore più geniale della tv stanno facendo in queste ore il conto alla rovescia: da domani, infatti, Canale5 manderà in onda in prima visione la quarta stagione del “Dr. House” (gallery), quella attualmente in onda in America e trasmessa in anteprima da Joi, canale di Premium Gallery.
La rete punta molto sul personaggio interpretato da Hugh Laurie, al punto da mandare in onda, questa settimana, non solo l’episodio della domenica -alle 21:30, preceduto da una replica-, ma anche due episodi martedì 4, per fronteggiare la concorrenza del Maresciallo Rocca ed 11, contro il ritorno di Liverpool-Inter per la Champions League . E così già tre sei puntate nel corso di tre giorni due settimane verranno “fatte fuori”, in una stagione che, ormai chi legge TvBlog assiduamente lo saprà a memoria, ha ridotto il numero di puntate di molte serie televisive per colpa dello sciopero degli sceneggiatori. Nel caso di “House” si parla di 16 episodi invece di 24.
E’ probabile, quindi, che da noi la stagione venga interrotta a metà, come già avvenne lo scorso inverno su Italia1. Tutto questo ci si augura non scalfisca l’attenzione per questa nuova serie, che fin dalle prime puntate mostra di non aver perso ritmo e stile rispetto alle prime stagioni ma, anzi, si sta rivelando la migliore delle quattro andate finora in onda, con un Gregory House in ottima forma.
Una forma che dimostra già da subito: costretto dalla Cuddy (Lisa Edelstein) e dall’amico Wilson (Robert Sean Leonard) ad assumere dei nuovi collaboratori dopo la partenza degli storici Foreman (Omar Epps), Cameron (Jennifer Morrison) e Chase (Jesse Spencer) -ma saranno andati via per sempre?-, House decide di istituire una vera e propria gara -con tanto di pettorina- tra ben 40 candidati assistenti.
I nomi dei tre “vincitori” si saprà solo nell’episodio numero 9, “Giochi”, attraverso un percorso che episodio dopo episodio vedrà assottigliarsi il numero di partecipanti come in una sorta di reality, che però non oscurerà i noti “casi di puntata”, ai limiti dell’impossibile, bisogna ammetterlo, ma anche per questo appassionanti.
Non si ferma la corsa controcorrente del telefilm ideato nel 2004 da David Shore, che da quando ha iniziato ad essere trasmesso, ha incrementato i propri ascolti, salendo pian piano la vetta delle serie più viste in America: dalla media di 13 milioni di telespettatori della prima serie è passato rapidamente ai 17 della seconda, fino ai 19 della terza.
Il vero record, però, è stato raggiunto con l’episodio numero 11 della quarta stagione, trasmesso il 3 febbraio, subito dopo l’attesissimo SuperBowl: quasi 29 milioni di persone sono rimaste davanti alla tv per “Frozen”, che rimarrà nella storia della serie anche per la prestigiosa apparizione come guest star dell’attrice premio Oscar Mira Sorvino.
Destinato a durare ancora a lungo, per quanto Laurie abbia spesso sottolineato la fatica nel fare il “pendolare” tra l’Inghilterra -dove ha casa e famiglia- e l’America (nessuna intenzione di trasferirsi, per paura che la serie possa essere sospesa…), le storie di questa stagione si intrecciano molto bene alle vite dei protagonisti, con dei picchi che hanno assolutamente dell’incredibile -mi riferisco al terzo episodio, “97 secondi”, in onda martedì-. Per questo, forse, molti fan hanno storto il naso alla notizia di una vaga idea di un episodio-musical.
Se questo non bastasse, serva pensare ai vari “cloni” che la tv negli ultimi anni ha proposto e che si avvicinano di più allo stile borderline e socialmente disadattato del medico diagnostico che a quello rassicurante di molti altri personaggi: dal più crudo Dexter all’ex detenuto Crews di “Life”, passando per il nerd Chuck e la volenterosa “Ugly Betty”, in ognuno di loro c’è lo zampino di House. Che però, per quanto scorbutico ma simpatico possa apparirci, deve sapere che prima di lui un altro medico catodico si è distinto per i modi avvelenati: il Dottor Cox di “Scrubs”.