Ascolti Tv: i dati Auditel di sabato 1° marzo 2008
Sanremo disaster pure in finale. Gli ascolti per la conclusione del 58° Festival della Canzone Italiana non erano mai stati così bassi: sotto i dieci milioni nella prima parte e poco più di sei nella seconda. Alle altre reti le consuete briciole. Il Gladiatore ottiene poco più di due milioni e mezzo, buona prestazione di
Sanremo disaster pure in finale. Gli ascolti per la conclusione del 58° Festival della Canzone Italiana non erano mai stati così bassi: sotto i dieci milioni nella prima parte e poco più di sei nella seconda.
Alle altre reti le consuete briciole. Il Gladiatore ottiene poco più di due milioni e mezzo, buona prestazione di Cold Case e Senza Traccia più o meno sullo stesso risultato di Canale 5, basso il riscontro per Z La Formica e Il Principe delle Donne. Nel daytime, consueto boom di ascolti per Amici, record per Verissimo e leggera crescita, trattando di Sanremo, per Scalo 76 e Effetto Sabato. Access di un soffio a Soliti Ignoti.
E così è finita con la vittoria di Gio’ Di Tonno e Lola Ponce, due quasi sconosciuti come i celebri Jalisse di Bongiorniana memoria. Qualcuno dirà finalmente. Quel qualcuno sarà sicuramente Pippo Baudo, subissato di critiche e di attacchi per l’edizione di Sanremo meno vista da quando esiste l’Auditel, ma forse ci sarà anche qualche telespettatore che non ha gradito la formula di quest’anno… Chissà.
Se guardiamo i meri numeri non c’è nulla da salvare: il Festival è partito sotto i dieci milioni, crollando sotto i sei nella puntata di venerdì storicamente superata in sovrapposizione da I Cesaroni (che diventano così il secondo programma a superare la kermesse dopo il GF4) e risalendo a poco meno di otto milioni e mezzo nella finale, generalmente la più vista ed attesa.
Tralascio la parte artistica dato che non ho seguito il Festival ma da molti sento dire che dal punto di vista qualitativo (non però delle canzoni che ai più non sono piaciute) questo è stato anche migliore dell’anno passato. Allora, come spiegarsi il deludente risultato? Sicuramente grande colpa va all’eccessiva durata, ormai sono troppe cinque serate per il Festival, ne basterebbero tre o al massimo quattro e soprattutto non dovrebbero terminare oltre la mezzanotte e mezza. E’ inaccettabile che le ultime tre serate siano terminate oltre l’una e trenta.
Passi il sabato ma gli altri giorni la gente deve andare a lavorare! Basterebbero tre serate in cui raccogliere il meglio della discografia italiana e qualche importante ospite internazionale, catturato grazie al risparmio di budget dovuto a venti cosiddetti big (fermo restando cosa si intenda per Big) in gara senza che la gara venga presa in considerazione fino all’ultimo. Alzi la mano chi si ricorda gli ultimi cinque vincitori dei Festival di Sanremo passato senza cercarli su Internet.
Quest’anno scade la convenzione Comune di Sanremo-RAI: ci si augura che la tv pubblica faccia sentire la propria voce e dia le regole per cambiare totalmente il Festival dal prossimo anno anche perchè continuando di questo passo le cose non potranno che peggiorare.
I dati – proprietà Auditel – (Si prega di citare questo sito qualora si riportassero su altri siti e/o blog. )