I video della confessione di Rosa Bazzi a Matrix. Qui si esagera un po’…
Ieri sera Matrix di Enrico Mentana ha mandato in onda quello che potremmo chiamare un grandissimo scoop, se non fosse per la tragicità e l’orrore della vicenda: la strage di Erba, dove sono stati uccisi Raffaella Castagna, il figlioletto Youssef, la madre di Raffaella Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Le immagini
Ieri sera Matrix di Enrico Mentana ha mandato in onda quello che potremmo chiamare un grandissimo scoop, se non fosse per la tragicità e l’orrore della vicenda: la strage di Erba, dove sono stati uccisi Raffaella Castagna, il figlioletto Youssef, la madre di Raffaella Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Le immagini trasmesse in esclusiva dal programma di Canale5 sono quelle della confessione di Rosa Bazzi a Massimo Picozzi del 24 febbraio 2007. Oltre mezz’ora – sulle due ore totali – di racconti choc, quasi surreali.
Il rapporto con Raffaella Castagna dei coniugi Romano, l’ossessione di Rosa Bazzi per Azouz Marzouk, marito della vittima. Il “nido” che Rosa e Olindo si erano costruiti con tanti sacrifici, l’amore che legava e lega i due in una sorta di vincolo oppressivo. La presunta violenza di Marzouk ai danni della Bazzi – sulla quale grava una denuncia per diffamazione -, che le ha fatto decidere di “dire basta”. La sensazione di forza sempre maggiore che pervadeva la Bazzi mentre colpiva le vittime con un coltello.
La telecamera del carcere fissa su Rosa, che a tratti piangeva disperata mentre ammetteva di non sentirsi in colpa per gli omicidi, a tratti quasi sorrideva ripensando ad alcuni episodi di litigio tra lei e la Castagna, nei quali erano stati coinvolti anche i carabinieri. Immagini e parole forti, che come ho già avuto modo di dire erano un’esclusiva di Matrix. Esclusiva che, personalmente, mi sarei risparmiata di mandare in onda a due giorni dalla ritrattazione, fossi stata Mentana.
Un processo penale ancora in corso, un processo mediatico che non cessa. “Non siamo qui per dare giudizi“, ha detto Mentana ad inizio puntata, ma si è contraddetto nello stesso istante in cui è iniziato il filmato con la confessione. Che senso avrebbe avuto altrimenti mandare in onda immagini così forti nelle quali l’imputata racconta come ha ucciso quelle persone, se non quello di sottolineare che se oggi Rosa Bazzi e Olindo Romano hanno ritrattato, un anno fa hanno però confessato e raccontato nel dettaglio l’omicidio?
Matrix non è nuovo a trovate del genere. Proprio riguardo alla strage di Erba, l’estate scorsa (circa 6 mesi dopo i tragici avvenimenti) la trasmissione aveva prodotto la docufiction “Erba, i giorni dell’odio“, che aveva ricostruito la vicenda nel dettaglio. La fiction aveva preceduto il momento talk che aveva visto la partecipazione di Marzouk e gli ascolti schizzare alle stelle (quasi due milioni e mezzo di spettatori per un 27,46% di share). E anche ieri, oltre due milioni e centomila spettatori si sono collegati a Canale5 per seguire l’esclusiva su Erba.
La conferma che le vicende di sangue tirano? Sì, ma non servivano certo Matrix e Mentana per scoprirlo. Come non servivano probabilmente le immagini della confessione di Rosa Bazzi affinché il pubblico potesse farsi un’idea di cosa sia successo quella sera ad Erba, scopo invece della messa in onda, come sottolineato dallo stesso Mentana.