Shirley MacLaine sarà Coco Chanel, in onda su Raiuno in autunno
Appena presentato uno scorcio al Mip di Cannes -potete vederlo dopo il salto-, la mini serie su Coco Chanel si candida già come una delle fiction evento del prossimo autunno. Coproduzione italiana –Rai e Lux Vide-, francese –Pampa e Fr2– ed americana –Alchemy e Lifetime-, il film tv ha già incoronato la sua protagonista, un’entusiasta
Appena presentato uno scorcio al Mip di Cannes -potete vederlo dopo il salto-, la mini serie su Coco Chanel si candida già come una delle fiction evento del prossimo autunno. Coproduzione italiana –Rai e Lux Vide-, francese –Pampa e Fr2– ed americana –Alchemy e Lifetime-, il film tv ha già incoronato la sua protagonista, un’entusiasta Shirley Maclaine, premio Oscar per “Voglia di tenerezza”.
Nello stile inconfondibile delle celebre stilista scomparsa nel 1971 -sigaretta a portata di mano, eyeliner scuro, le immancabili collane e cappellini-, l’attrice si è trovata decisamente a suo agio durante le riprese, ricordando come anni fa Audrey Hepburn ebbe già notato la sua predisposizione per interpretare questo rivoluzionario personaggio, come lei stessa afferma:
“Coco è un personaggio che ho amato molto, era un genio della creatività applicato a determinazione e rigore. Vestì le donne facendole sentire più libere e a loro agio, ma al contempo eleganti. Osò i pantaloni, tutte noi le dobbiamo qualcosa”.
E in effetti la vita di Chanel non poteva passare inosservata agli occhi dell’industria televisiva: nata nella povertà, la sua determinazione a sfondare non si è scalfita neanche di fronte alle prime “sconfitte” con Dior, e fu premiata, seppur a 70 anni, entrando nell’olimpo della moda internazionale.
Gli sceneggiatori Ron Hutchinson ed Enrico Medioli -quest’ultimo ha sceneggiato di recente “Guerra e pace”, però, non hanno sottolineato molto la carriera della stilista, quanto piuttosto la vita della donna, così come ha dichiarato il regista Christian Duguay:
“Abbiamo parlato di moda ma senza l’intenzione di fare un film sulla moda. Quello che ho trovato interessante è la storia di una donna che ha saputo ritagliarsi uno spazio in una società in cui le donne esistevano solo in funzione degli uomini. Chanel aveva una prospettiva diversa, moderna. Fece indossare i pantaloni alle donne. E tanto basta”.
Non sono bastate invece queste parole alla maison-ora diretta da Karl Lagerfeld-, che, per quanto non abbia ostacolato la produzione del film, come ammette Matilde Bernabei della Lux Vide, ha preferito non figurare ufficialmente pur essendo presente sul set. Tant’è che nel film compare numerose volte il logo creato dalla stessa Coco, la doppia C, e si potranno ammirare riproduzioni di abiti delle passate collezioni.
Girato tra Francia (Deauville è diventata Vichy) e Cinecittà -dove sono state effettuate le riprese dell’appartamento della protagonista e dell’atelier-, la fiction avrà un cast internazionale: Malcolm McDowell sarà il socio Marc Bouchier, Sagamore Stévenin l’amante della stilista, Etienne Balsan, mentre Barbora Bobulova interpreterà Coco da giovane.